Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] mantenuto costante il proprio impegno critico sia attraverso i numerosi scritti, sia attraverso l'organizzazione di Bentivoglio. Dalla parola al simbolo (con testi di M.G. Tolomeo, R. Barilli e bibl. precedente), Roma, Palazzo delle Esposizioni, ...
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Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] . Bulletin der aktuellen Ideen (1962-69), fu tra i protagonisti di Fluxus, partecipando ai vari eventi e iniziative 1982.
Vostell. Dipinti 1954-1991, a cura di M.G. Tolomeo, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1992.
Vostell. Leben=Kunst=Leben, hrsg ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] legata a valori classicheggianti, testimoniata per es. dal Tolomeo vaticano, del terzo decennio del sec. 9° ( di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 97-107; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] grandi lacune ed errori, specie di distanza), ma Tolomeo dipende da Marino di Tiro, la cui opera, 67; VII, 111; VIII, 65), parlano sovente di Dioniso in Asia. In particolare Arriano ('Ινδιϰά I, 4; V, 8-9; VII, 4-8; VIII, 1; IX, 9) narra della ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , con F. Maffei, il Filandro, il giovane Vignola e altri) così come esso è esposto (1543) da Claudio Tolomei (congiungere "i precetti degli scrittori cogli esempi e avvertimenti che si traggono da le opere": cfr. P. Barocchi, Scritti d'arte del ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] che, nonostante il titolo un po' ingannevole, è da annoverarsi fra i trattati di c., si adoperarono a dare ai loro precetti una forma e divenuta nel Medioevo la forma più nobile di caccia.Nel Tolomeo vaticano (Roma, BAV, Vat. gr. 1291) la tavola ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dei Muḍar e dei Rabī'a. Dai Muḍar sarebbero derivati i Qays e soprattutto i Quraysh, tribù del Profeta, il che non mancò di oggetto di curiosità e di studio. Nel sec. 2° Tolomeo disponeva ad Alessandria di documenti sufficienti a tracciare una carta ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] antichi come Vegezio, Frontino, Vitruvio, Marco Greco e Tolomeo, e, probabilmente dopo il suo arrivo in Urbino giugno al novembre del 1492, fino a quando Siena lo reclamò per i suoi lavori ai bottini e al completamento della diga sul Bruna e ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] gli autori dell'Antichità, a partire dal sec. 5° a.C., ritenessero la Terra un globo (così i Pitagorici e Platone, quindi Aristotele; Tolomeo, Alm., I, 4; Plinio, Nat. Hist., 2, 64, 160) e la teoria della sfericità, attraverso Marziano Capella (De ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] umano; VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo; VIII, il mondo e i corpi celesti; IX, il tempo e le stagioni; X, la forma e la materia; XI, l di Alexander Neckam. Inoltre l'autore utilizzò Tolomeo, Solino, Isidoro di Siviglia, gli Otia ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...