CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] discutere sui movimenti lunari, che dalle rilevazioni di Tolomeo fino al sistema di T. Mayer (consistente il piano dell'opera prevedeva quattro volumi), ma la collaborazione tra i due scienziati cessò in quello stesso anno per disaccordo personale, e ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] che egli collaborò all'edizione della Cosmografia di Tolomeo insieme a Girolamo Manfredi, Galeotto Marzi, Pietro ibid., s. 5, II (1915), p. 9; M. Pesenti Villa, I letterati e i poeti a Milano durante la signoria di Ludovico il Moro, Milano 1923, P. ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] fu aspramente disapprovato dalla Curia; il segretario di Stato Tolomeo Galli scriveva al B. nel febbraio 1581 dolendosi " secondo un contemporaneo, con "qualche meraviglia di quelli, che sanno i disgusti, ch'egli ha dato al Papa nel suo primo carico ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] il peggiore d'ogni odio (id., ibid. 1703), Il più fedel fra i vassalli (id., Casale 1703), La fede tradita e vendicata (id., Venezia 1720), Nino, atto 2° (I. Zanelli, Reggio Emilia 1720), La pace fra Seleuco e Tolomeo (Milano 1720), La Zoe ovvero Il ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] dei luoghi attraversati, stanno a confermare che il C. non era mosso da semplici interessi mercantili. Tra i suoi meriti: l'aver individuato l'errore di Tolomeo che aveva mal calcolato la distanza tra l'Africa e l'India; l'aver cercato di distinguere ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] che abbiano visto la luce in Europa dopo la Cosmografia di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini stampe o serie di stampe - come, per fare un solo esempio, I Pianeti e Le Sibille - erano state incise prima in un modo ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] pittore onori e ordinazioni. Visitò Monaco e Parigi nell'anno 1810; attorno a questa data dipinse il Tolomeo Filadelfo e il Carlo Magno che convoca i dotti italiani, oggi a Montecitorio, per Carlo IV di Spagna una Deposizione, per l'ex ministro Godoy ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] Quintiliano, Bacchio "senior", Briennio, Tolomeo. Nella Theorica musicae, in cinque libri P. Bondioli, Per la biografia di F. G. da Lodi, in Collectanea historiae musicae, I (1953); C. Sartori, Il quarto codice di G. non è del tutto scomparso, ibid., ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] , Tebit, Albategni. Il B. si fonda sulle Tavole Alfonsine, che già avevano corretto i calcoli degli Arabi, e, integrando i calcoli delle Tavole Alfonsine con quelli di Tolomeo, compone le sue (dando anche le regole per l'uso di esse), grazie alle ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] nel dividere lo zodiaco è quello comunemente attribuito a Tolomeo: il B. sembra ignorare le discussioni sorte nella prima metà del secolo fra i sostenitori di questo metodo e i fautori del metodo desunto dagli Arabi, che Regiomontano chiamava metodo ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...