(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] 3° sec. con Massinissa. Nel 105 a.C. re Bocco I, in compenso dell’aiuto portato ai Romani nella guerra contro Giugurta, governò come un vassallo di Roma anche sotto Tiberio. Suo figlio Tolomeo, succedutogli nel 23 d.C., fu fatto uccidere da Caligola ...
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Matematico, astronomo e geografo (Padova 1555 - Bologna 1617). Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a E. Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora [...] polemiche, da lui intrattenute con i maggiori scienziati del tempo, da Keplero a Copernico a Galileo, del quale fu tenace 'edizione commentata e notevolmente accresciuta della Geografia di Tolomeo (1596) e concepì un vasto disegno di rappresentazione ...
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(gr. ᾿Ιτουραία) Regione della Siria fra il Libano e l’Antilibano, abitata dalla popolazione di origine araba degli Iturei. Al principio del 1° sec. a.C. era sottoposta al tetrarca e sommo sacerdote Tolomeo, [...] con capitale Calcide; il figlio Lisania fu fatto giustiziare nel 34 a.C. da Antonio sotto l’accusa di cospirazione con i Parti e il suo dominio diviso in vari staterelli. Gli Iturei, per la loro abilità di arcieri, furono impiegati da Cesare e ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] misura di Posidonio fu erroneamente tramandata da Strabone e Tolomeo in 180.000 stadi e ciò contribuì, insieme a che le visuali a questo punto formano con il segmento congiungente i due punti noti (base geodetica) consentono di risolvere il triangolo ...
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(lat. Hermopŏlis) Antica città dell’Egitto (in antico egizio Khemenu «città degli Otto»; dal nome copto Shmun deriva l’od. el-Ashmunein), capitale del XV nomo e sede del culto di Thot, identificato poi [...] di importanza; ne è testimonianza il ‘dromos di Hermes’ che attraversava tutta l’area sacra. Importanti sono anche i resti di un santuario dedicato da Tolomeo III a Evergete e a sua moglie Berenice.
Nei pressi della città di E. si trova la necropoli ...
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San Giovanni d'Acri Città (43.600 ab. nel 1991) dello Stato di Israele (arabo Akka; ebr. Akko), situata sulla costa mediterranea all'estremità settentr. del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su [...] Magno la rese indipendente e le conferì il diritto di battere moneta. Tolomeo II le concesse una piena costituzione cittadina con il nome di Tolemaide a ricadere in mano dei musulmani, nel 1291. I cavalieri di San Giovanni, che tennero la città in ...
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Astronomo, meteorologo e geografo greco (n. Atene 460 circa - m. 390 a. C.), collaboratore di Metone nella riforma del calendario (432 a. C.). Gli si attribuiscono gli accurati calcoli della lunghezza [...] astronomico del 2º sec. a. C., noto come Ars Eudoxi. È altresì autore di un calendario concernente i fenomeni astronomici e meteorologici per ogni giorno dell'anno, i cui pronostici sono spesso citati in opere simili successive (in particolare di ...
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Antico Stato principesco dell’India, sul Mare Arabico. Fondato nel 1730, fu annesso allo Stato di Bombay (1949) e passò poi (1956) a far parte del Gujarat. Ne era capitale la città omonima, tra i fiumi [...] Sabarmati e Mahi. È forse l’antica Comanes di Tolomeo, menzionata da Marco Polo come uno dei porti più frequentati dell’India; decadde dopo l’insabbiamento del porto che spostò le linee commerciali verso Bombay. Fu conquistata dagli Inglesi (1780; ...
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Ammiraglio e geografo (sec. 3º a. C.), nativo dell'isola di Rodi; fu navarco di Tolomeo II Filadelfo re d'Egitto (285-246). Scrisse varie opere, prevalentemente geografiche, tra cui importante quella sui [...] λιμένων); scrisse inoltre sulle isole (Περὶ νήσων), sulle misurazioni (Σταδιασμῶν επιδρομή) e infine sulle cerimonie religiose. Altamente apprezzati, i suoi scritti geografici furono utilizzati da eruditi posteriori e particolarmente da Eratostene. ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] espressamente, di doppiare il Capo di Cattigara, il leggendario capo posto da Tolomeo a 9° di lat. S. e di raggiungere il "Sinus au XVe et XVIe siècle, Parigi 1836-39; al V. sono dedicati i volumi IV e V; e, come già per Colombo, il Humboldt è ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...