CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] conosciuto negli ambienti umanistici italiani. Le sue Theoricae novae planetarum sono un compendio di astronomia basato su Aristotele, Tolomeo e i principali astronomi arabi: ma, commentate dal C. e con la aggiunta di scritti ed opuscoli astronomici ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] , Ignazio Danti, era stato creato vescovo di Alatri e aveva lasciato l'insegnamento. Il C. teneva lezioni su Euclide, Tolomeo, la teorica dei pianeti ecc. nelle classi antimeridiane, ma intanto andava elaborando il materiale per un'opera sui numeri ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] Gesamtkatalog derWiegendrucke, III, n. 2760; VI, n. 7059. Il Faccioli (pp. 53 s.) attribuisce dubitativamente al C. la traduzione di Tolomeo apparsa con il titolo di Cosmographia a Vicenza nel 1475 per i tipi del Liechtenstein. In realtà la traduz. è ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] nel 1573, chiamò al suo servizio il G. come uditore generale e non mancò di favorirlo e di ricompensarlo: lo presentò a Tolomeo Galli, allora segretario di Stato di Gregorio XIII, e gli fece ottenere due benefici, come suo uditore "umile e povero ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] parti del modello tolemaico (epiciclo, eccentrica, ecc.) per ogni corpo celeste. Egli prese questi parametri dall'Almagesto di Tolomeo, opera che gli era familiare (probabilmente nella versione latina, fatta dall'arabo, di Gerardo di Cremona). Ma la ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] ; L. Briatore - S. Ramazzotti, Didattica e ricerca fisica nell'ateneo torinese nel XIX secolo: G. G. e l'"Ottica" di Tolomeo, in Giornale di fisica, XVII (1976), pp. 71-79; S. Polenghi, La politica universitaria italiana nell'età della Destra storica ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] sua opera di stampatore o meno. Un documento del 6 ott. 1479, conservato presso l'Archivio di Stato di Perugia (Attidi ser Tolomeo di Niccolò, bastardello 78, cc. 686 s.) ed edito da P. Veneziani, entra invece nel vivo dell'attività tipografica dello ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] pratiche, per lo più di natura giuridico-ecclesiastica, presso la Curia romana. Fra queste ultime spiccano tutto l'affare di Tolomeo Spagnoli, condotto per conto della marchesa Isabella d'Este, e la pratica per la rinuncia al vescovato di Mantova da ...
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DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] nella lettera il toponimico veronese.
Del D. è soprattutto importante però l'edizione, magnificamente illustrata, della Cosmographia di Tolomeo, nella traduzione di Iacopo Angelo ed alla quale fa seguito un De locis ac mirabilibus mundi, che egli ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] apost. Vaticana, Mss. Boncompagni, F.1, J.38; aggiunte al commento di V. Nabod al libro III del Quadripartitum di Tolomeo a Gent, Centrale Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Mss., 345.
Fonti e Bibl.: Le lettere del M. ai Gonzaga e a funzionari di ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...