BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] nel dividere lo zodiaco è quello comunemente attribuito a Tolomeo: il B. sembra ignorare le discussioni sorte nella prima metà del secolo fra i sostenitori di questo metodo e i fautori del metodo desunto dagli Arabi, che Regiomontano chiamava metodo ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] aver rivoluzionato l’assetto geocentrico di Tolomeo, rinunciò alle orbite circolari tradizionali, ben tesa durante l’intero percorso, e fissata a entrambi i fuochi. Keplero capì che i pianeti si muovono come la punta della matita, ruotano cioè ...
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Matematico, astronomo e geografo (Padova 1555 - Bologna 1617). Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a E. Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora [...] polemiche, da lui intrattenute con i maggiori scienziati del tempo, da Keplero a Copernico a Galileo, del quale fu tenace 'edizione commentata e notevolmente accresciuta della Geografia di Tolomeo (1596) e concepì un vasto disegno di rappresentazione ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] .1 L’antichità e il Medioevo. Intorno al 3000 a.C. i Babilonesi avevano già catalogato un certo numero di stelle e costellazioni. In dividendole in 6 classi. Nel 2° sec. d.C., Tolomeo estese il lavoro di Ipparco e introdusse, nell’Almagesto, un ...
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Matematico e astronomo arabo (Ḥarrān, Mesopotamia, 836 - Baghdād 901); appartenne alla setta ellenistica dei Sabî. Dapprima cambiavalute, si dedicò poi alla scienza, acquistando grande fama e il favore [...] della lingua greca, tradusse Apollonio, Archimede, Euclide, Tolomeo. È da considerarsi il primo prosecutore dell'opera di è rimasto delle sue opere originali; si sa che i suoi scritti di trigonometria sferica e soprattutto di astronomia ebbero ...
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Matematico, astronomo e umanista austriaco (Peurbach, Linz, 1423 - Vienna 1461); insegnò astronomia a Vienna dove ebbe tra i suoi allievi il Regiomontano, fu amico di G. Bianchini e di N. Cusano. Al Regiomontano [...] , l'incarico di portare a termine l'edizione latina dell'Almagesto di Tolomeo. P. fu autore di varî trattati di matematica e geometria, di larga diffusione per quasi un secolo, tra i quali l'Opus algorismi iocondissimum, nel quale P. si limita in ...
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Astronomo, meteorologo e geografo greco (n. Atene 460 circa - m. 390 a. C.), collaboratore di Metone nella riforma del calendario (432 a. C.). Gli si attribuiscono gli accurati calcoli della lunghezza [...] astronomico del 2º sec. a. C., noto come Ars Eudoxi. È altresì autore di un calendario concernente i fenomeni astronomici e meteorologici per ogni giorno dell'anno, i cui pronostici sono spesso citati in opere simili successive (in particolare di ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] è il riconoscimento di un moto che, esso sì, ha veramente tutti i caratteri per essere definito tale, e non può che avere natura circolare stesso tempo i limiti voluti entro cui esso viene a essere confinato. Le obiezioni di Aristotele e Tolomeo sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] da parte dei dotti latini nei secc. XIII, XIV e XV. Come apprendiamo dalla testimonianza di Pietro d'Abano, per Tolomeo e al-Farġānī i cieli erano soltanto otto; l'introduzione del primo mobile o nona sfera è stata attribuita all'opera di Ibn al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] sia mediante delle linee trigonometriche.
Riguardo invece agli strumenti più antichi, che troviamo attestati nell'Almagesto, ossia i regoli di Tolomeo e la sfera armillare, non possediamo che tracce troppo esigue della loro sopravvivenza nel Medioevo ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...