CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] la relativa nomenclatura araba. In effetti, nonostante le affermazioni iniziali, vi sono continue citazioni da Platone, Aristotele, Tolomeo e il suo commentatore arabo Haly, Albumasar, ecc.
Negli ultimi due capitoli, dove sono esposte le esperienze ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] a confermare che il C. non era mosso da semplici interessi mercantili. Tra i suoi meriti: l'aver individuato l'errore di Tolomeo che aveva mal calcolato la distanza tra l'Africa e l'India; l'aver cercato di distinguere l'isola di Ceylon dall'isola ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] ; esamina inoltre i vari tipi di moto attribuiti alla 8a sfera, cioè al cielo delle stelle fisse, con particolare riferimento a Tolomeo e Peurbach: il D., per lo più contrario alla posizione degli arabi, accoglie spesso le proposte di Peurbach.
Del D ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Sta studiando il Kanon basileion e ha bisogno di sapere con esattezza il grado dell'afelio di Venere al tempo di Tolomeo. Le molte congregazioni alle quali è tenuto a partecipare lo distolgono ben presto da quelle occupazioni. Ne è contrariato al ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] furono i primi stampati dall'autore e perciò più estesi nella parte introduttiva metodologica), presentano numerose citazioni: Tolomeo dal Quadripartito, dall'Almagesto, e dall'apocrifo Centiloquio, il Corpus hermeticum, la Storia naturale di Plinio ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] , e G. Santini, direttore dell'osservatorio di Padova, per discutere sui movimenti lunari, che dalle rilevazioni di Tolomeo fino al sistema di T. Mayer (consistente nell'integrare le forme analitiche teoriche delle diseguaglianze con le costanti ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] Bosonis, che redasse l'elenco il 29 apr. 1733: insieme con le opere classiche di Euclide, Erone Alessandrino e Tolomeo, si trovano quelle di Piccolomini, Sacrobosco, Magini, G. Biancani ed altri ancora, il che conferisce alla biblioteca un carattere ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...