FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] della libertà religiosa, minacciavano continuamente di prendere le armi.
Dai numerosi e particolareggiati dispacci del F., indirizzati a Tolomeo Galli, cardinale di Como e segretario di Stato di Gregorio XIII, si apprende che il primo problema che ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] . Nella trattazione il B. mette a profitto la sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di Leonardo Bruni> senza eccessiva ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] (p. 41). I Carmina del C. furono ripubblicati nel 1583 e ancora nel 1588 (Milano, Sirta) con dedica al cardinale Tolomeo Galli, a dimostrazione di una certa fortuna incontrata dall'opera in cui si mescolavano erudizione e mitologia, edificazione e ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] ‘magici’ si andò rapidamente moltiplicando. Letteratura dotta, non popolare, dall’Introductorium di Abū Ma‛shar al Tetrabiblos di Tolomeo con i commenti di ‛Alī ibn Ridwān, noto in Occidente come Avenroda, all’ermetico Asclepio, oltre a innumerevoli ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] B. ebraica sono: 1) quella dei Settanta (o dei Septuaginta o dei LXX), iniziata, secondo la tradizione, sotto Tolomeo Filadelfo (284-247 a. C.) su proposta di Demetrio Falereo, bibliotecario di Alessandria. Comprende il solo Pentateuco, benché il ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] a far uscire il fumo dei sacrifici che si compivano nell'interno. 5) Il Ptolemaion, stando all'iscrizione dedicatoria rimastaci, di Tolomeo II, costruito tra il 280 e il 264 a. C. E un pròpylon monumentale di marmo con sei colonne ioniche su ognuna ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] quanto attiene alla validità e legittimità della traslazione compiuta dai pontefici, una derivazione del C. dalla opera di Tolomeo da Lucca (1308). La dipendenza di Marsilio indicherebbe invece il termine ante quem di composizione del Tractatus de ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] autoritario di Pio V, ma grazie anche alle capacità diplomatiche del C., riconosciutegli dallo stesso cardinale segretario di Stato Tolomeo Galli. Alla fine di agosto il C. lasciava pertanto Madrid ove era giunto l'Ormaneto col compito di proseguire ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] alle festività mobili. Si propone, in tal modo, di confutare le opinioni degli studiosi precedenti, incominciando da quelle di Tolomeo e di Ipparco, per arrivare a quelle, più recenti, di Paolo di Middelburg e di conseguenza anche a quelle che ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] nella Marsica (prov. Aquila; Di Berardo, 1991).
Bibl.:
Fonti. - Francesco Pipino, Chronicon, in RIS, IX, 1726, coll. 581-752; Tolomeo da Lucca, Historia ecclesiastica, ivi, XI, 1727, coll. 741-1238; Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...