CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] negli anni successivi, oltre al C., anche un altro dignitario ecclesiastico, Giovanni Battista, che fu segretario alle dipendenze di Tolomeo Galli e protonotario apostolico (cfr. Forcella e Jedin). Nel 1544 si trasferì a Roma, dove servì il cardinal ...
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Cronista greco (forse vissuto al tempo di Cesare), autore di una storia di Eraclea sul Mar Nero, della quale abbiamo soltanto un ampio sommario per i libri IX-XVI trasmessoci dal Patriarca Fozio. I primi [...] di Eraclea, da Clearco (364-353) fino all'epoca di Alessandro Magno; i libri XI-XIV, la storia di Eraclea da Alessandro a Tolomeo Filadelfo (la fonte è Ninfide di Eraclea, storico di Alessandro e dei successori); il libro XV va dal 250 al 90 a. C ...
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Umanista (Creta 1396 - Roma 1486). Volle essere detto da Trebisonda, sebbene cretese. Venuto giovanissimo, forse fin dal 1412, in Italia, vi studiò con Guarino e con Vittorino da Feltre; insegnò poi a [...] delle due chiese; nel 1444 fu segretario apostolico e professore alla Sapienza. Tradusse allora da Aristotele, Platone, Tolomeo, Cirillo Alessandrino, ecc., ma spesso frettolosamente. Contro Platone e il platonismo scrisse una Comparatio Platonis et ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] linee che egli dice di avervi tracciato.
Le opere geografiche del D. sono scomparse, come anche la sua nuova traduzione di Tolomeo. Il suo ritratto, dove egli figura fra altri personaggi, è stato dipinto dal Vasari ed è in Palazzo Vecchio a Firenze ...
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Architetto greco (sec. 3º a. C.) figlio di Dessifane. È noto soprattutto per l'ideazione e la costruzione del faro di Alessandria, considerato una delle sette meraviglie dell'antichità. A Cnido egli avrebbe [...] giardino pensile, e Luciano racconta che deviò il corso del Nilo facilitando la conquista di Menfi. Un'iscrizione ricorda che lavorò a Delfi, dove forse progettò la terrazza della lesche degli Cnidî. Amico di Tolomeo II, fu suo ambasciatore a Delo. ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] da omonimi esponenti di altri rami della famiglia Malabranca. Lo indicano in tal modo anche due passi degli Annales di Tolomeo da Lucca, che meglio di ogni altra testimonianza ne rivelano la parentela, riferendo che era fratello del cardinale Latino ...
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Umanista, astrologo e storico (San Miniato 1410 - Roma forse 1491). Visse a Napoli (1450-75), a Firenze (1475-78), a Roma (1484-91), nelle due ultime città insegnò astrologia. Opere sue principali sono [...] Aragonium (1472-75), di argomento astrologico (pubblicato nel 1526), e una raccolta di liriche religiose, commentò il Centiloquium di Tolomeo. Scrisse inoltre: Chronicon sive Annales ab a. 903 ad a. 1458, opera bene informata per il periodo a lui ...
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Erudito bizantino (n. Trebisonda 1400 circa - m. 1475 circa); consigliere dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo al Concilio di Firenze, vi difese d'accordo col Bessarione l'unione con Roma, ma tornato [...] poi protovestiario dell'imperatore di Trebisonda, Davide Comneno, finché quella città cadde in mano dei Turchi (1461); passò allora all'islamismo e visse a Costantinopoli presso Maometto II, per il quale curò un'edizione della Geografia di Tolomeo. ...
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Attidografo (m. 260 a. C. circa); la sua opera maggiore, un'Attide in 17 libri, comprendeva la storia dell'Attica dalle origini ai suoi tempi, disposta annalisticamente. Caratteristica ne era l'interpretazione [...] e culti con una più o meno fantastica interpretazione del loro nome. La sua opera fu utilizzata dai commentatori alessandrini degli oratori attici. Fu fatto assassinare da Antigono Gonata re di Macedonia, perché partigiano di Tolomeo II d'Egitto. ...
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Uomo politico e capitano etolo (n. a Triconio metà sec. 3º a. C. - m. 196); stratego della Lega etolica varie volte (dal 220). Fu antimacedone e propugnò l'alleanza coi Romani nella prima guerra macedonica [...] ). Al termine di essa, riparò in Egitto da dove tornò (203 e 199) ad assoldare mercenarî allo scopo di resistere all'invasione di Antioco III. Battuto da quest'ultimo a Pànion (198 a. C.) fu giustiziato per ordine di Aristomene, tutore di Tolomeo V. ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...