FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , T. Fazello, J. Sepulveda). Anche nella sezione dedicata ai libri di cosmographia è possibile cogliere alcuni itinerari di lettura (Tolomeo, Pomponio Mela, B. Bordone, T. Porcacchi, L. B. Alberti) sottesi alla sua opera geografica. Ai volumi di ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] fra cui sicuramente opere di Columella, Apuleio, Varrone, Catone, L. Floro, Livio, Vitruvio, Festo, Pomponio Mela e Tolomeo. Lo stesso C. arricchì la biblioteca di Gloucester con manoscritti acquistati a Firenze, facendogli dono inoltre di un codice ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] per la storia della matematica che affiora nel F., più volte (come nel Discorso sopra i pretesi ottici strumenti di Tolomeo Evergete, in Giornale fisico-medico, III [1792], p. 95, e nelle aggiunte al Saggio sulla storia della matematica di C ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] con quella di figlio di Venezia, a ciò autorizzato da Roma donde gli si ordina - come scrive il segretario di Stato Tolomeo Galli, il 14 apr. 1576, al nunzio a Venezia Giambattista Castagna - che "perseveri" nel "procurar con ogni istanza appresso l ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Gallio di Balbiano di fronte all'isola Comacina, costruita dall'architetto P. Tibaldi (Pellegrini) per il cardinale Tolomeo Gallio nella seconda metà del Cinquecento, facendone la dimora prediletta, insieme con la vicina villa di Balbianello, fatta ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, ad ind.; C. Dolcini, "Eger cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 127-148; A. Purcell, Papal ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] cui furono a conoscenza solo il pontefice, il nunzio pontificio in Francia Prospero Santacroce e i cardinali Carlo Borromeo e Tolomeo Galli - in base al quale la S. Sede avrebbe dovuto sostituirsi ai Genovesi. nel governo dell'isola. Conscio che tale ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] lat. 5405, tutti e due scritti dal medesimo copista, nonché il Vat. lat. 1797 (Erodoto) e il Vat. lat. 2053 (Tolomeo), entrambi decorati da Gioachino de Gigantibus, il primo con le sue armi ricoperte da quelle del cardinale Domenico Della Rovere, al ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] .
L'imperatore e gli arciduchi Ferdinando e Carlo gareggiano in "beneficare" il D., fa presente, il 27, il cardinale Tolomeo Galli a Borromeo. L'ultimo gli elergisce "monasterii", gli altri due abbondano col denaro, specie l'imperatore, il quale ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di queste correnti furono stimolati e favoriti dal papa, che per la sua dottrina era celebrato come "iurista summus" (Tolomeo da Lucca). Con Ruggero Bacone C. IV aveva avuto colloqui probabilmente già nel 1257 quando il teologo francescano, si ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...