ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] pp. 638-641; F. Flores d'Arcais, Un'aggiunta al catalogo dell'Illustratore, Miniatura 1, 1988, pp. 65-73; R. Gibbs, TomasodaModena. Painting in Emilia and the March of Treviso, 1340-1380, Cambridge 1989, pp. 75-76; s.v. Illustratore, in Dizionario ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] 168-170; id., Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978; id., Cultura e arte a Treviso al tempo di Tomaso, in TomasodaModena, a cura di L. Menegazzi, cat., Treviso 1979, pp. 30-31, 41-43, nrr. 32-35; id., La cultura umanistica a ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, p. 68 n. 7; Id., Cultura e arte a Treviso al tempo di Tomaso, in TomasodaModena (catal.), a cura di L. Menegazzi, Treviso 1979, pp. 13 ss., 18 ss.; Id., La cultura umanistica a Treviso nel Trecento ...
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DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] in Retables italiens du XIIIe au XVe siècle, cat., Paris 1978, pp. 14-17; C. Volpe, La pittura emiliana del '300, in TomasodaModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, pp. 237-248: 242; A.I. Pini ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] , p. 284 ss.; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, IV, The Hague1924, pp. 124 ss.; L. Coletti, TomasodaModena…, in Boll. d'arte, IV (1924-25), pp. 291 ss.; E. Sandberg Vavalà, La pittura veronese, Verona 1926, passim; L ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] importanti opere e maestri, tra cui Vitale da Bologna, TomasodaModena e Pacino di Bonaguida.Indubbiamente, T. Luna, dorati di modo che la luminosità dell'ambiente venisse ravvivata da effetti di luce. Questa tecnica, così come la quantità delle ...
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CRISTOFORO da Bologna, il Vecchio
D. Rigaux
Pittore, figlio di Jacopo Biondi, documentato a Bologna dal 1363 al 1410 (Filippini, Zucchini, 1947). Benché le fonti, da Vasari in poi, siano incerte nell'indicarne [...] del coro e dell'abside sinistra, in Il duomo di Spilimbergo. 1284-1984, a cura di C. Furlan, I. Zannier, Spilimbergo 1985, pp. 113-117; R. Gibbs, TomasodaModena. Painting in Emilia and the March of Treviso, 1340-1380, Cambridge (MA) 1989.D. Rigaux ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] e in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, 1881, all'Esposizione d'arte antica e moderna allestita a Modena, il D. fu presente con quattro tele che furono ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sono Andrea degli Organi daModena, Filippino suo figlio, Guglielmo di Marco, Simone da Orsenigo, Marco Frisone campionese aggiungendovi l'aiuto del proprio erario. La sede fu donata daTomaso Grasso in S. Maria Segreta. Altri antichi istituti di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] erano a servizio del re di Francia; poi in Boemia Tommaso daModena mandò, o eseguì, suoi dipinti; nella Spagna fu opera di un Bardi.
Nel sec. XV Giosafatte Barbaro, veneziano, e Tomasoda Imola si recarono presso lo scià di Persia e concorsero ...
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