PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] e Modena con Tomasi, suo infiltrato all’interno degli Incogniti – il libro era costruito su spunti di Frédéric de la Tremouille, conte de Laval, un calvinista francese che risiedeva a Venezia ucciso in duello nel gennaio 1642, ripresi e riscritti da ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] il D. sottoscrisse il parere espresso in merito da Mariano Sozzini.
Il D. morì a Siena il Ambrosiana, I 249 inf., ff. 27v-28r; Modena, Biblioteca Estense, cod. γ K 4 1, Silvio Piccolomini a "domino Tomaso legum doctori famosissimo et Plumbini ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] lega tra Carlo V e Leone X, lo accompagnò a Modena, di cui il Rangoni era stato nominato comandante militare ( II (1899), Suppl., pp. 89-93; C. Malagola, Tomaso Filologo da Ravenna, professore nello Studio padovano e mecenate, in Nuovo Archivio ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] copia ora segnata α G.7A5 della Bibl. Estense di Modena), l'opera è introdotta da un prologo in cui il D. spiega le ragioni dello et Thebaldo aureis adulescentibus et de effigie cupidittis a Tomaso Tebaldi, uno De anilibus studiis, cinque libri De ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Modena con articoli di varietà e con articoli polemici, sintesi delle questioni dibattute nell'Accademia di S. Tomaso e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da Leone XIII.
Il C. morì a Bologna ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di Napoli e l'altro all'Estense di Modena), mancante di note tipografiche, ma uscita forse lat. 5170 (c. 37v), segnalato per primo da G. Velli.
Entrambe le opere degli ultimi anni e un sonetto del famoso giurista Tomaso Gramatico, di cui uno scambio ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] dall0 stesso Orsolino e tenuta a metà da un "Tomaso Lurago" e da Lorenzo de Redi (La scultura a Genova s.; F. Cavarocchi, Le datazioni di Tommaso e Antonio L. artisti intelvesi a Modena, in Arte lombarda, VIII (1963), 1, pp. 130 s.; Id., I ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] Asti e di Genova, da una parte, e quelli A. Ugolini, La poesia provenzale e l'Italia, Modena 1939, pp. 99-102. Per i rapporti di 268, 272-277, 279 s., 285-289, 295-302; A. Tallone, Tomaso I marchese di Saluzzo (1244-1296), Pinerolo 1916, pp. 52 n. ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] : mi scrivono che sia stata origine la dottrina di Tomaso Comelio e che già la modernità va sossopra. Mi lettere ad Ant. Magliabechi da 25 sett. 1691 a 29 maggio 1694 ... ; Giornale de' Letterati del 1692 e primo di Modena, pp. 118-119; Giornale ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] al 1527. Il fratello maggiore, Giacomo, nel 1494 si trasferì da S. Tomaso - ov'era la casa paterna - in S. Eutropio prima relaz. coi... duchi di Mantova nei sec. XVI e XVII, Modena 1885, p. 57; F. Argnani, IlRinascimento delle ceramiche maiolicate in ...
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