GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , ma anche in G. Pontano, un suo precoce filoellenismo, che poteva svolgersi e svilupparsi bene nella Padova di Niccolò Leonico Tomeo e di Marco Musuro (a Padova dal 1503), che egli ebbe come professori insieme con il filosofo Pietro Pomponazzi e il ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] 34). Uno di essi, Giovanni Battista, fu cartolaro e bidello dell'università di Ferrara, sposato a certa Giacoma del fu Tomeo Pelipario (Cittadella, 1868).
Il D. fu forse miglior miniatore che copista; infatti Isabella d'Este, da Mantova, scriveva ad ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dal fratello Pomponio. Qui il G. poté ascoltare le lezioni di Pietro Pomponazzi, di Pietro Trapolin, di Niccolò Leonico Tomeo e poi di Marco Musuro ed ebbe come colleghi di studio G. Fracastoro, Gaspare Contarini, A. Navagero, Pierio Valeriano ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] di Aristotele Parva naturalia. De sensu et sensibili. De memoria et reminiscientia, tradotto in latino e commentato da Leonico Tomeo. Fu a Venezia quindi che maturò l'accordo tra il cartolaio padovano neostampatore ed il libraio d'origine milanese ...
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PUCCIO di Landuccio
Roberto Paolo Novello
PUCCIO di Landuccio. – Si ignora la data di nascita di questo architetto e scultore attivo nella seconda metà del Trecento, nato verosimilmente a Pisa e comunque [...] debito relativo all’opera (Fanucci Lovitch, 1995, pp. 352 s.).
A partire dal maggio del 1380 Puccio, assieme al maestro Tomeo di Ciomeo, diresse un importantissimo intervento alla cupola del Duomo di Pisa durato sei mesi, per il quale gli fu sospeso ...
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ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] con lo speziale del duomo. Proprietario di una casa assai malridotta, che non riesce ad affittare perché invasa dagli spiriti, Tomeo si rivolge al Cusinus (da identificare con il cugino di Tifi, Giampietro di Comino degli Odasi, speziale alla Luna d ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] di Napoli alcune piccole commedie. Questa breve e oscura attività che precedette la sua entrata nella compagnia di T. Tomeo, capocomico del Fosso, può aver fatto sorgere la discordanza riguardo alla data del suo effettivo arrivo a Napoli. Comunque ...
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DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] è citato fra i compositori che musicarono i versi di Luigi D'Eredia compresi nella raccolta Infidi lumi. Essendo infatti il Tomeo compreso anche tra i compositori di un'altra raccolta (Le risa a vicenda, vaghi e dilettevoli madrigali a cinque voci ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] dirette racimolabili sulla prima fase dell'esistenza del C.: nel carnevale del 1617 prende parte ad un lussuoso tomeo organizzato per festeggiare le nozze Marescotti-Falconieri; successivamente rischia di morire per il morso d'un cane idrofobo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , Pier Vettori e B. L., in La Bibliofilia, LXXX (1978), pp. 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XIII (1980), p. 68 n. 96; F. Piovan, L., Bembo e altri (schede d ...
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