CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] di Napoli alcune piccole commedie. Questa breve e oscura attività che precedette la sua entrata nella compagnia di T. Tomeo, capocomico del Fosso, può aver fatto sorgere la discordanza riguardo alla data del suo effettivo arrivo a Napoli. Comunque ...
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DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] è citato fra i compositori che musicarono i versi di Luigi D'Eredia compresi nella raccolta Infidi lumi. Essendo infatti il Tomeo compreso anche tra i compositori di un'altra raccolta (Le risa a vicenda, vaghi e dilettevoli madrigali a cinque voci ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] dirette racimolabili sulla prima fase dell'esistenza del C.: nel carnevale del 1617 prende parte ad un lussuoso tomeo organizzato per festeggiare le nozze Marescotti-Falconieri; successivamente rischia di morire per il morso d'un cane idrofobo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , Pier Vettori e B. L., in La Bibliofilia, LXXX (1978), pp. 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XIII (1980), p. 68 n. 96; F. Piovan, L., Bembo e altri (schede d ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] ripristino delle porte di Bonanno Pisano sulla facciata della cattedrale pisana (anch'esse andate distrutte nel 1595): dapprima aiutò Tomeo della Fratta di Gerardo nel getto di alcune parti in bronzo destinate al restauro (Tanfani Centofanti, 1897, p ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] recite in un sotterraneo al largo del Castello di fronte alla chiesa di S. Giacomo, chiamato la Cantina e posseduto da Tommaso Tomeo che, dopo aver tentato senza successo di allestire un teatro nel 1733, lo aveva rilevato, ingaggiando il D. e i suoi ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] con l'omonimo scrittore d'arte che secondo il Vasari (III, pp. 385, 634) scrisse a Padova, a N. Leonico Tomeo, una lettera in latino, oggi perduta, ma a quei tempi assai famosa, nella quale dava notizie su pittori padovani contemporanei (questa ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] anche l'Ariosto (Satire, VI, 62). Nel 1500 si trasferì a Padova per seguire le lezioni di filosofia di Leonico Tomeo. Nel 1502 scrisse l'ode Ad sodales Pataviis philosophantes (Poemata, Venetiis 1604, p. 23) in occasione del ritorno dall'Oriente ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] elogi da Flavio Biondo, Michele Buono, Jacopo Franco, Teodoro Gaza, Bartolomeo Gerardino, Niccolò Leonico Tomeo, Raffaele Zovenzoni. Al L. sono attribuite anche certe Quaestiones miscellaneae super potissimas philosophiae difficultates (Degli ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] di Brucciono e di Leona di Spinetta Malaspina, da cui ebbe un figlio, Pietro; e, rimasto vedovo, Andreola di ser Tomeo di ser Puccio, vedova a sua volta di Bartolomeo Parentucelli, forse perito nella peste del 1400, mentre prestava la sua opera ...
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