DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] doctor artium il 22 genn. 1436. Non sappiamo dove il D. avesse studiato teologia; è certo che egli fu influenzato dal tomismo e divenne doctor theologiae prima del 1441, e che a Padova o altrove si era formato una buona cultura canonistica che gli ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] la Gregoriana, all'inizio del pontificato di Leone XIII, non si era ancora adeguata al rinnovato interesse per il tomismo, ed anzi la maggior parte dei suoi docenti sembrava convinta che un ritorno alla filosofia scolastica fosse un pericoloso ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] Sala quale «il più caro e discreto dei miei amici e confratelli» (p. 141): studiosi che, accanto al rigoroso tomismo, professarono l’opposizione alle tesi dei gesuiti sulla grazia, tendenti ad accentuare il concorso della libertà umana, e, in campo ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] il lettorato di teologia. Il suo insegnamento fu rigidamente improntato a un'adesione senza riserve al più schietto tomismo, evitando però ogni riferimento ai commenti scolastici e tentando un'interpretazione della Summa theologica che accordasse il ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] di teologia dogmatica dell'università di Torino.
Nei sei anni di permanenza nell'ateneo piemontese il C. "insegnò un sano tomismo" (Stella, Giurisdizionalismo, p. 55), centrando le sue lezioni sul commento alla parte terza della Summa; ma si distinse ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] cultura, oltre che per la sua obesità.
Influenzato da Tomás de Lemos, Riccardi fu educato a un rigido tomismo, contrario alla tesi dell’Immacolata concezione di Maria. Tuttavia, nel contesto spagnolo di inizio Seicento, caratterizzato da un ...
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SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] dottorato in teologia (1952), con un lavoro su Blondel e il cristianesimo (Padova 1953). Ben radicato nel tomismo, Sartori riconobbe il forte influsso del filosofo francese sul cambiamento metodologico e sistematico della teologia del Novecento, in ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] il Rotigni, anche il C. non sia giunto a una sintesi tra teologia e dottrina spirituale. Mentre infatti aderì al tomismo del priore Gerardo Speroni, ispirato al sorbonico L. F. Boursier, dall'altra fece propria la riflessione agostinista del Duguet ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] condotto seguendo le tesi della metafisica e della cosmologia di s. Tommaso, Leone XIII pretese dai gesuiti l’allineamento al tomismo in ogni loro scuola e il preposito generale Becks si adeguò. L’epurazione dei docenti non tomisti al Collegio romano ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] la Metaphysica sublimior de Deo trino et uno (1816) di M. Mastrofini, alla cui concezione platonizzante l'A. oppose un tomismo estremamente rigido con Il grido della fede..., Monaco [Roma] 1820, e con altri opuscoli (notizie in S. Ciuffa, p. 180 ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...