GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] insegnante alla Scala santa. Cominciò in questi anni - per fini didattici ma sulla scia della rinnovata fortuna del tomismo nella filosofia cattolica italiana, incoraggiata dalla Aeterni Patris di Leone XIII (1879) - a lavorare a tre corposi volumi ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] 1542. Il B. svolse le sue funzioni con grande senso di responsabilità, con misura ed equilibrio, appoggiandosi al tomismo del suo Ordine, ma senza trasformarsi in un difensore oltranzista della tarda scolastica. Purtroppo la mancanza di notizie sul ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] scorta dell'insegnamento di s. Paolo. Il bersaglio è Aristotele e la teologia scolastica aristotelica, soprattutto il tomismo. Sulla linea della polemica antiaristotelica si svolgono anche le Dialecticae disputationes (1439), dove si ribadisce la ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] stabilite e perciò non apprezzò il molinismo, dottrina che sembrava contraria alla tradizione; egli era portato invece verso il tomismo, che s'ispirava all'agostinismo ed era approvato dalla Chiesa. Come assessore del S. Uffizio, procurò ad Enrico de ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] disposizioni per la predicazione e la liturgia; in conformità alle decisioni di altri precedenti capitoli, stabilì che il tomismo fosse la dottrina ufficiale dell'Ordine e si preoccupò di incrementare gli studi teologici, disciplinando l'accesso e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] di teocosmologia newtoniana, e di etica, contro le inclinazioni oziose, con un modello di operosa vita felice. Il tomismo aveva messo in valore la felicità naturale, illuminata non annientata dalla grazia. Ne era stata interprete l’etica aristotelica ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] , che manifestò fin da giovane interesse per lo studio e per la trasmissione del sapere. Formatosi nel clima del rinnovato tomismo di Leone XIII e nella linea di interesse per gli studi sociali a seguito della Rerum Novarum, attraversò gli anni ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] il suo futuro di filosofo e di cattolico: il gesuita Guido Mattiussi, sua guida nello studio del tomismo, che Padovani avrebbe poi profondamente trasformato con un’interpretazione originale, e monsignor Francesco Olgiati, che aveva saputo ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] e Leone XIII: il card. Noris e Antonio Rosmini, Torino 1879; Del preteso ontologismo rosminiano e del vero tomismo della Civiltà Cattolica, Torino 1880; Osservazioni sul recente opuscolo dell'em. card. Zigliara intorno al "Dimittantur", Torino 1880 ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] B. per Tommaso durante il concilio? Sta di fatto che già il Laurerio aveva tentato di introdurre, ma senza successo, il tomismo nell'Ordine e che il nome di Tommaso non compare più nelle Costituzioni edite dal Mazzocchi nel 1556 e dal Faldossi nel ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...