CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] a quello dei Sanfelice, si sono potute vedere rispecchiate le posizioni più diverse: da un esasperato tomismo (Seeberg, Rückert, Stakemeier) alla sostanziale coincidenza con la dottrina riformata (Ranke), dalla spiritualità valdesiana filtrata ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Marsilio Ficino e in altri scritti che ad essa si riallacciano, svolse una tesi che in ultima analisi colpiva tomismo e platonismo; assumeva una posizione affine a quella dell'aristotelismo padovano, sostenendo la necessità di usare, a proposito del ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] Stato l'insegnamento e l'ordinamento degli studi. La riforma elaborata dal C. ribadì la sudditanza al tomismo; mentre dalle discipline giuridiche - confermato il tradizionale indirizzo romanista - continuò ad essere escluso il diritto criminale. E ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] dell'introduzione di problematiche contemporanee, soprattutto inerenti alla filosofia e alla teologia. Riguardo l'abbandono del tomismo e della filosofia naturale aristotelica, secondo l'autore esso è previsto dalle stesse Costituzioni e dalla Ratio ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] della scolastica latina, e in particolare dal pensiero di Tommaso, tanto che Sermoneta ha parlato di una sorta di "tomismo ebraico"; essa include peraltro una serie di glosse in volgare italiano del Duecento. Il Libro sulle retribuzioni dell'anima ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] italiano. Discorso, Torino 1872.
Dopo l’enciclica di Leone XIII Aeterni Patris, pur essendo stato educato lui stesso al tomismo, avvertì il disagio verso una filosofia imposta «per decreto» come unica utile a far trionfare la causa cattolica e nello ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] - F. Santi, Spoleto 1995, pp. 145-156; B.G. Guyot - T. Sterli, La Tabula aurea di fra P. M. da Bergamo O.p. entro la storia del tomismo, in Angelicum, LXXX (2003), pp. 597-660; J. Quétif - J. Échard, Scriptores Ordinis praedicatorum, I, pp. 863 s. ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] , egli ricalca lo stile e le dottrine della scolastica, tanto che Sermoneta ha parlato, a suo riguardo, di una sorta di "tomismo ebraico". Le sue opere ebbero notevole successo negli ambienti ebraici italiani nel corso dei secoli XIV, XV e XVI; in ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] au début du XVIe siècle d'après le ms. Barb. lat. 3185, Città del Vaticano 1943, p. 39; P.O. Kristeller, Il tomismo e il pensiero italiano del Rinascimento, in Riv. di filosofia neoscolastica, LXVI (1974), p. 866; R.J. Palermino, The Roman Academy ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] Pio VI a Leone XII, Roma 1974; A. Piolanti, L'Accademia di religione cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo, Città del Vaticano 1977; S. Timpanaro, La filologia di Giacomo Leopardi, Bari 1977; R. Bizzochi, La "Biblioteca italiana" e la ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...