Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] la storia inglese relativa agli anni 1135-1307, sono importanti soprattutto per la parte riguardante il regno di Edoardo I. Scrisse inoltre opere di astronomia, trattati esegetici, Quaestiones e Quodlibeta, dove si dimostra seguace del tomismo. ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] , che lo indirizzò allo studio del pensiero tomista. Si laureò in arti liberali l’8 giugno 1486. L’adesione al tomismo non gli impedì di accostarsi con interesse a studi e personalità di diversa impostazione filosofica e culturale: fu in relazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] . Né si dovrà dimenticare che - come s'è detto - negli anni in cui Dante stendeva il Convivio, non esisteva ancora il "tomismo" (fenomeno storico di lunga durata che non può identificarsi con l'opera e l'esperienza personale dell'Aquinate) e che il ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] . Negli studi danteschi, d'altra parte, N., in polemica con la riduzione della cultura filosofica di Dante al più schietto tomismo, ha ampliato il quadro del mondo culturale dell'età sua, ponendone le dottrine in un contesto storico per più aspetti ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] scorta dell'insegnamento di s. Paolo. Il bersaglio è Aristotele e la teologia scolastica aristotelica, soprattutto il tomismo. Sulla linea della polemica antiaristotelica si svolgono anche le Dialecticae disputationes (1439), dove si ribadisce la ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Marsilio Ficino e in altri scritti che ad essa si riallacciano, svolse una tesi che in ultima analisi colpiva tomismo e platonismo; assumeva una posizione affine a quella dell'aristotelismo padovano, sostenendo la necessità di usare, a proposito del ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] , egli ricalca lo stile e le dottrine della scolastica, tanto che Sermoneta ha parlato, a suo riguardo, di una sorta di "tomismo ebraico". Le sue opere ebbero notevole successo negli ambienti ebraici italiani nel corso dei secoli XIV, XV e XVI; in ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] un vecchio tema. Di tutti i filosofi è stato studiato l'influsso sulla letteratura. Il platonismo, Aristotele, il tomismo, il cartesianesimo e il kantismo sono stati tra gli argomenti prediletti. Ma con l'esistenzialismo nuovi metodi compaiono nello ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] e la cultura medievale, Bari, Laterza, 19492, pp. 248-59; «Tutto il frutto ricolto del girar di queste spere», ibid., pp. 318-35; Il tomismo di Dante e il P. Busnelli S. J., ibid., pp. 349-53.
[76] B. NARDI, Saggi di filosofia dantesca, cit., p. 45 ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...