Teologo (Augusta 1827 - Interlaken 1880); protestante, convertitosi al cattolicesimo, entrò nella Compagnia di Gesù (1851; ne uscì il 1857 per rientrarvi nel 1878) e fu prof. di storia del dogma a Friburgo [...] in Brisgovia (1862-73); intervenne al Concilio Vaticano I e si fermò a Roma come consultore di varie congregazioni. Nella sua vasta produzione si mostrò rigoroso seguace del tomismo. ...
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Prelato, di cognome Pürstingez (Salisburgo 1465 - Saalfelden 1543); principe-vescovo di Chiemsee (1508), difese i borghesi e i contadini innanzi agli arcivescovi di Salisburgo L. Keutschach e card. M. [...] scrisse la Tewtsche Theologey (1528), che rielaborò poco dopo in latino, prima opera dogmatica in tedesco fondata sul tomismo, e varî scritti antiluterani; gli fu ascritto anche un opuscolo, Onus Ecclesiae (1524), in favore della riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] ’idealismo hegeliano, gentiliano e crociano, all’esistenzialismo, dalla filosofia cristiana nelle sue forme più alte, dall’agostinismo al tomismo, da Dante Alighieri a Blaise Pascal, a Maurice Blondel e al modernismo.
La vita
Tracciare un profilo di ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] a fondare nel 1924 la Société thomiste e cercò di provare l'attualità e la fecondità dei principî del tomismo, sciolti dal corpo dell'enciclopedia medievale e collegati con problemi e temi del pensiero moderno (La philosophie bergsonienne, 1913 ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...]
Il F. infatti era stato tra i primi a cogliere la novità dell'enciclica Aeterni patris (1879) ai fini di un rilancio del tomismo e, di ritorno a Caltanissetta nel 1879 con l'incarico di provicario generale e di rettore del locale seminario, vi aveva ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] e avere iniziato la storia della sua ripresa, il G. espose direttamente il pensiero di s. Tommaso con Le grandi tesi del tomismo (Como 1945). Nell'opera la dottrina tomista è letta come sviluppo del pensiero greco classico ed è ribadita l'idea che il ...
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Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] la storia inglese relativa agli anni 1135-1307, sono importanti soprattutto per la parte riguardante il regno di Edoardo I. Scrisse inoltre opere di astronomia, trattati esegetici, Quaestiones e Quodlibeta, dove si dimostra seguace del tomismo. ...
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Filosofo neotomista italiano (Fiumignano, Udine, 1911 - Roma 1995), stimmatino, prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia, di Roma e di Milano. Si occupò inizialmente dei problemi della struttura [...] con i principî della filosofia tomista (Introduzione all'ateismo moderno, 1961; L'uomo e il rischio di Dio, 1967; Tomismo e pensiero moderno, 1969; Esegesi tomistica, 1969; Karl Rahner e l'ermeneutica tomistica, 1972; La svolta antropologica di Karl ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] nucleo di quest'opera consisteva nel tentativo di collocare la speculazione di Occam all'interno del dogmatismo scolastico, anzi del tomismo. Dal 15 ott. 1904 al 15 genn. 1905 il C. insegnò lettere e filosofia presso il collegio vescovile di Thiene ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] , che lo indirizzò allo studio del pensiero tomista. Si laureò in arti liberali l’8 giugno 1486. L’adesione al tomismo non gli impedì di accostarsi con interesse a studi e personalità di diversa impostazione filosofica e culturale: fu in relazione ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...