GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Baronio, in cui non esitò ad accennare all'importanza degli studi positivi e all'opportuna armonizzazione dell'irrinunciabile tomismo "colle nuove esigenze dei tempi e coi postulati della scienza contemporanea" (Il cardinale C. Baronio, Roma 1961, p ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] nel Settecento. San Tommaso nel Bullario di Benedetto XIV, in Atti del IX Congresso Tomistico internazionale, VI, Storia del Tomismo (fonti e riflessi), Città del Vaticano 1992, pp. 231-45; sugli studi e le scoperte archeologiche: L. Hautecoeur, Rome ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] (ibid. 1713); Decisiones miscellaneae... (ibid. 1703). Sul piano teologico l'opera è ben scarsamente caratterizzata: ispirandosi al tomismo ufficiale, il C. evita ogni polemica e ogni ostacolo prendendo sempre come punto di riferimento i documenti ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] antisemite; strenua difesa del potere temporale del papa e processo al Risorgimento unitario; continuo riferimento al tomismo come all'unica filosofia accettabile contro il rosminianesimo e il kantismo; sviluppo e divulgazione d'un sociologismo ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] S. Tommaso, Opera omnia, Venetiis, apud Iuntas, 1596, cc. 18v-20r), in cui lo J. sembra allontanarsi dal genuino tomismo per avvicinarsi a una posizione quasimolinista e semipelagiana. L'autorevolezza dottrinale dello J. e il suo spirito conciliatore ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] il G. è, infatti, caratteristica di tutti i sistemi elaborati nel corso dei secoli dalle diverse scuole teologiche - del tomismo, dello scotismo, dei Padri della Chiesa e dei "moderni" - e la condanna del relativismo in ambito morale, dunque del ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] leoniano. Nel 1879 Leone XIII fissava con l'enciclica Aeterni Patris la sua assoluta predilezione per il tomismo, che comportava di conseguenza un netto rifiuto della filosofia rosminiana. Una indicazione così precisa collocava il G., sempre ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] dell'Ottocento, intenta a una più seria riflessione teoretica e scientifica, sia pure alla luce del recuperato tomismo. L'intenzione sottesa era comunque ancora quella di fornire ai sacerdoti strumenti pratici per l'amministrazione della confessione ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] ’inizio del Novecento, Roma 1985, pp. 55, 87, 96, 99, 195, 199, 300, 329; A. Piolanti, La lettera del card. L.M. P. sul tomismo (1877), in Doctor communis, XXXVIII (1985), pp. 151-180; Id., Il card. L.M. P. e la commemorazione di Pio IX del 1894, in ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] e propugnatori dell’occamismo, nuova corrente filosofico-teologica erede dello scotismo dei francescani, contrapposto al tomismo dei domenicani.
Movimento conciliare e cultura umanistica coincidevano nell’aspirazione a una riforma della Chiesa ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...