Filosofo scozzese (n. Glasgow 1929). Docente in numerosi atenei, si è occupato principalmente di filosofia morale e politica, di storia della filosofia e di teologia; ha approfondito in particolare il [...] i modelli etici più soddisfacenti, e tra questi M. attribuisce particolare rilievo alla teoria aristotelica delle virtù e alla tradizione tomista. Tra le sue opere di etica e di storia della filosofia morale, oltre al già citato After virtue, si ...
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FRANCESCO da Victoria
Innocenzo Taurisano
Teologo domenicano, nato a Victoria (Spagna) verso il 1480, morto a Salamanca il 12 agosto 1546. Giovanetto entrò fra i domenicani di Burgos e fu inviato a [...] J. Echard, Scriptores Ord. Praed., II, Parigi 1719-21, p. 129 segg.; P. Getino, Franciscus de Vitoria, in Ciencia tomista, marzo-aprile 1910; id., El Maestro fray Francisco de Vitoria y el renacimiento filosófico-teológico, Madrid 1914; V. Beltrán de ...
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SALMATICENSI
Giuseppe De Luca
. Il collegio filosofico dei carmelitani era ad Alcalá de Henares, quello teologico a Salamanca: in ambedue i collegi si tenevano corsi di filosofia e teologia, dapprima [...] (dovuto non ai singoli, perché rispecchia le idee del collegio professorale per intero, anzi dell'ordine) è strettamente tomista, e contrario al molinismo (v. molina, luis de) e al probabilismo. Costituiscono una delle maggiori collezioni teologiche ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] opposti schieramenti. La sua linea, condivisa dalla maggioranza dei vescovi piemontesi, rifletteva l'orientamento tomista, probabiliorista e moderatamente giurisdizionalista dell'università di Torino.
Lo legarono all'ambiente universitario torinese ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] allo Studio felsineo e un documento settecentesco la data al 20 dicembre 1529. Una solida preparazione teologica rigidamente tomista e l'assenza, di contro, di una cultura giuridica e letteraria costituirono il bagaglio teorico e intellettuale del ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] "Sentenze".
Il Wyttenbach era seguace della via antiqua, che reagiva al predominio delle due scuole principali (occamista e tomista), e cercava di ritornare alle fonti più antiche della dottrina cristiana, risalendo da Scoto e S. Tommaso ai Padri ...
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GONSETH, Ferdinand
Valerio TONINI
Matematico e filosofo delle scienze, nato a Sonvilier, Giura Bernese, il 22 settembre 1890, prof. di matematiche superiori all'École poiytechnique fédérale di Zurigo. [...] 1952 e 1955) il G. volle mettere a confronto la sua filosofia aperta con una filosofia necessitaria qual'è la tomista; i testi di questi incontri sono pubblicati in Philosophie néoscolastique et philosophie ouverte (Parigi 1954) e in La méthaphysique ...
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intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] e sé in sé rigira (vv. 74-75).
Si tratta, senza dubbio, di una definizione che è difficile ricondurre alla dottrina tomista, ma che, anzi - come ha notato ancora il Nardi - è piuttosto simile a una teoria più volte discussa e respinta da Tommaso ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] q. 45), L. passa ad analizzare in dettaglio la produzione delle singole realtà, affrontando in successione, sempre secondo il modello tomista, la distinzione tra bene e male, il problema degli angeli e l'ordine della creazione scandito dai sei giorni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] e soprannaturali, accettate dalla Rivelazione e dalla Chiesa, in vari sistemi, di cui i principali sono: quello aristotelico-tomista e quello platonico-agostiniano-francescano. In questo senso si può dire che la scolastica è la scienza della schola ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...