MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] Si scontravano, infatti, le diverse scuole della teologia cattolica, principalmente la tomista e la scotista, espressione di sistemi divergenti: essenzialmente teocentrico quello tomista, maggiormente attento al lato psichico ed etico del processo di ...
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Fetonte (Fetòn)
Giorgio Padoan
Figlio di Febo-Apollo e di Climene, sposa di Merope re degli Etiopi. Vide posta in dubbio la propria origine divina da Epafo, figlio di Giove; volle perciò averne certa [...] Ovidio nel principio del secondo di Metamorfoseos, II XIV 5; e cfr. / f XVII 108; la notizia è ripresa dal commento tomista alle Meteore di Aristotile, I VIII 12; v. GALASSIA), ha offerto al poeta motivo di circonlocuzioni per indicare il sole e il ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] al rigore scientifico della tecnica filosofica aristotelica (appresa probabilmente dal C. durante il periodo del suo apprendistato tomista nell'Ordine domenicano) ed hanno il carattere di opere chiaramente specialistiche, in rapporto alla loro epoca ...
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universali, questione degli
Dal lat. scolastico quaestio de universalibus. Espressione con la quale si indica una controversia dibattuta nel Medioevo, soprattutto nel 12° sec. (ma le estreme, significative [...] , non una sola singola realtà) e Abelardo nel 12° sec., Guglielmo di Occam nel sec. 14°. È da ricordare anche la soluzione tomista del problema: l’universale ante rem è l’esemplare eterno della cosa esistente in Dio; in re è l’essenza della cosa ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] in una nuova forma, il fondamento epistemologico aristotelico-tomista dell’antica Ratio.
Nel frattempo, all’interno della polemiche: il suo impegno per il mantenimento del metodo tomista nell’insegnamento nei collegi lo portò nuovamente al disaccordo ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] che apre la raccolta. Contro le conclusioni del De immortalitate animae, nella Tutela Spina non solo riproponeva l’argomentazione tomista secondo cui l’intelletto umano, pur avendo bisogno del corpo come oggetto, non ne ha invece bisogno come di ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] il D. compreso, per il loro lassismo verso gli "eretici". Il D. da allora cercò di separare nettamente la posizione tomista da quella giansenista, ma incorse in alcuni infortuni, come quando approvò le opere del padre Giuseppe de Vita per doverle poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] . Alla base vi è (almeno per il caso di Genovesi) la ripresa di una tradizione medievale, tanto francescana quanto tomista, imperniata sull’idea di reciprocità.
Vi è storicamente un complesso itinerario che conduce dalla ben nota dicotomia di Thomas ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] e Riccardo da San Vittore e poi del maestro Eckhart di Hochheim, l'ideale estetico soggiacente alla definizione tomista dell'architettura identifica infatti la bellezza degli edifici nella contemplabilità della funzionalità loro e, in ognuno, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] al «premio» delle virtù, a un’etica delle virtù, che quindi è antihobbesiana e in linea con una visione aristotelico-tomista, e da questo punto di vista con la tradizione romana del repubblicanesimo, di Cicerone e Plutarco, e in parte lockiana ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...