SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] nel 1763-1766, frutto dell’insegnamento del religioso nell’Università di Vienna: un ponderoso manuale dalla forte impronta tomista, non immune però da un alone di giansenismo, che ebbe numerose edizioni nel corso del Settecento e ampia diffusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato intellettuale e influente personalità dell’ordine domenicano, Meister Eckhart cerca [...] unione mistica tra uomo e Dio, attraverso una riflessione sull’essenza dell’anima umana. Tauler, infatti, rifiuta la tesi tomista, secondo cui l’immagine di Dio nell’uomo consiste nelle tre facoltà dell’anima (memoria, intelletto e volontà). Seguendo ...
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analogia
Dal gr. ἀναλογία, der. da ἀναλογίζομαι «calcolare proporzionalmente». È possibile individuare due significati fondamentali del termine che sono stati declinati in vari modi nelle diverse discipline: [...] 6), Aristotele definisce analoghi gli organi con la stessa funzione. Questa tradizione platonica e aristotelica confluisce nella filosofia tomista dove l’a. è al contempo uno strumento logico e un principio metafisico-teologico. La considerazione dei ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] polemiche al punto da essere proibite.
Fu allora che il M. prese le parti del gesuita e rifacendosi alla teologia tomista si espresse in favore di una conciliazione fra la religione cattolica e le idee liberali, arrivando ad affermare il diritto dei ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] B. attua sistematicamente la sua "concordia opinionum": su ogni questione espone in ordine la tesi scotista e quella tomista, quindi introduce la "distinzione" egidiana che dirime la contraddizione.
L'opera del B. va collocata nella reviviscenza di ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] , sia pure con sfumature diverse, Roscellino e Abelardo nel 12°, Guglielmo d’Occam nel 14° secolo.
È da ricordare anche la soluzione tomista del problema: l’u. ante rem è l’esemplare eterno della cosa esistente in Dio; in re è l’essenza della cosa ...
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materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] ‛ edotta ' dall' ‛ agente naturale ' dalla stessa potenza della materia.
Non è qui il caso di sviluppare la teoria tomista della m. per quanto concerne il problema dell'individuazione e il concetto di m. " signata quantitate ". Ma occorrerà ricordare ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] che considera i corpi inanimati (De Mineralibus) o animati (De Anima). Di qui l'identificazione della lista di Alberto con quella tomista.
Il corpo mobile ha in sé ragione di continuitade, e questa ha in sé ragione di numero infinito, afferma D. in ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] il suo passaggio dalla filosofia rosminiana, per la quale aveva nutrito forti simpatie in gioventù, alla filosofia tomista (La mia conversione..., 1887). Questo studio ricevette caldissimi elogi dai gesuiti (La Civiltà cattolica, s. 13, 1887 ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] , Dio; non più nell'esame d'una conoscenza di Dio da cui possa ricavarsi l'esistenza sua. Infatti la gnoseologia tomista, come l'aristotelica, parte dal senso per pervenire all'intelletto mediante l'immaginazione. Le immagini impresse dalle cose nel ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...