BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] come studente formale di teologia: il curriculum quadriennale comprendeva un corso speculativo (prima e terza parte della Summa tomista) e un corso morale (seconda parte della Summa, alternabile con il quarto libro delle Sentenze di Pietro Lombardo ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e francescana e per lo stesso Rosmini; ma non fu in grado di evitare che dagli anni Trenta prevalesse fra i tomisti della sua università una chiusura che impedì il dialogo fra la neoscolastica e correnti nuove e più vive del pensiero contemporaneo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] che i papi in una certa misura se ne disinteressassero, risparmiarono a Oxford l'invasione repentina dell'aristotelismo tomista e il conformismo filosofico che influenzò in modo così profondo l'ambiente scolastico parigino. L'insegnamento di Oxford ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] economica è necessario guardare alla tradizione dell’economia civile, che è l’espressione economica della tradizione classica aristotelico-tomista (Bruni, Zamagni 2004, e Dizionario di economia civile, 2009). Qui l’idea-chiave è il contratto di ...
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TROMBETTA, Antonio (Trumbeta Antonius, Tubetta Antonius)
Michele Lodone
– Nacque nel 1436 a Padova da Pietro, di modeste condizioni sociali.
Nel testamento dettato in punto di morte ricordò la sua costante [...] , pubblicate da Trombetta nel 1493 e nelle quali non mancano, a partire dal titolo, gli espliciti riferimenti al concorrente tomista. Al francescano rispose il successore di Francesco da Nardò, Tommaso De Vio (più noto come Gaetano), che attaccò ...
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NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] N., in Atti della Pont. Acc. Romana dei Nuovi Lincei, LXXII (1918-19), pp. 27-34; I.P. Grossi, Un’accademia tomistica alla Minerva, in Memorie domenicane, LXXV (1958), pp. 226-248; Id., Dal ‘Collegium D. Thomae de Urbe’ al Pontificio Ateneo Angelicum ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] dell'A., si inserisce, è dall'A, ritenuta tipicamente italiana, e ricollegata alla tradizione agostiniana e bonaventuriana contro quella tomista.
Nel 1871 fu chiamato alla cattedra di storia della filosofia dell'università di Bologna, vacante per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XIII secolo rappresenta il periodo aureo della filosofia scolastica, se si pensa che [...] francescana come Giovanni Duns Scoto e, all’alba del XIV secolo, Guglielmo di Ockham i più severi critici delle posizioni tomiste. E, specie negli ambienti inglesi, è tra i Francescani che si fa strada una maggiore attenzione a problemi di filosofia ...
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doppia verita
doppia verità
Formula storiografica mediante la quale ci si riferisce a una pretesa dottrina di derivazione averroista (➔ averroismo) secondo la quale rispetto a una questione filosofica [...] del rifiuto dei tentativi di rendere congruenti i due livelli della fede e della ragione, come avviene, per es., nella sintesi tomista: «la pretesa teoria della d. v. non fu dunque una ‘teoria’ né una ‘dottrina’, ma la semplice constatazione del ...
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Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] libertà, 1859; Principi di economia politica, 1848). È solo sul finire del secolo, attraverso il recupero della tradizione aristotelico-tomista, che la visione liberale riuscirà a riscoprire la specificità della p., e con essa il senso di un ‘bene ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...