ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] fin dagli scritti giovanili, come per esempio nel trattato De ente et essentia. Orsini appare lontano dalla tradizione tomista anche per quel che riguarda l’accettazione della possibilità di una creazione ab aeterno del mondo sostenuta da Tommaso ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] testo di teologia al collegio Nazareno di Roma, finché nel 1776 non fu costretto dai superiori a scegliere un testo tomista e perciò meno sospetto. Un acceso giansenista come il de' Ricci, confortato nel suo assunto dal Palmieri, criticava invece ...
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contingente
Alfonso Maierù
Il latino (contingens), nella tradizione filosofica, rende i valori dei termini greci συμβαίνειν(" accadere ") in concorrenza con accidere, evenire, e l' ἐνδέχεσθαι (" accettare [...] Thomae Aquinatis de modalibus opusculum et docrina, in " Angelicum " XVII (1940) 180-218; C. Fabro, Intorno alla nozione tomista di contingenza, in " Rivista di filosofia neoscolastica " XXX (1938) 132-149; M. Freundlieb, Zur Entstehung des Terminus ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] . Questo valeva, al contrario di quanto talora è stato scritto, anche per i ‘dossettiani’ che, secondo il principio tomista gratia non destruit naturam, pensavano che non vi fosse conflitto tra una proposta rigorosamente fondata sulla natura profonda ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] Iuris naturalis et gentium doctrina metaphysice asserta (edita a Venezia nel 1736). Essa intende ripristinare la dottrina cattolica e tomista che pone Dio a fondamento del diritto di natura, contro i giustiaturalisti del XVII e XVIII secolo e le ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] filosofico, la mortalità dell’anima.
Nella filosofia moderna, quando non sono riprese le tradizionali posizioni agostiniana o tomista, il problema dell’i. dell’anima individuale, uscito dall’ambito teologico, perde il suo autonomo significato e ...
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Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che [...] Appendice. Al cauto atteggiamento nel piano teologico-dogmatico - nel quale è riaffermata la validità del sistema aristotelico-tomista - corrisponde invece una maggiore apertura sul piano delle scienze empiriche e del progresso delle tecniche moderne ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] e 610-626) o di alcuni gesuiti italiani, come p. Taparelli d'Azeglio, che avevano creduto di trovare nella tradizione tomista una giustificazione della rivoluzione siciliana (G. De Rosa, I gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del '48, Roma 1963).
c ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] è opposta con particolare forza un’altra tendenza di attività e di pensiero, rappresentata dalla scuola domenicana legata alla dottrina tomista, cui appartenevano Las Casas, Miguel De Benavides e il cardinale Caietanus.
Questi, ribadendo la divisione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] i «coaequeva» in numero di quattro: materia informe, natura angelica, cielo empireo e tempo (si veda la puntualizzazione tomista, Summa theol., I, q. 46, a. 3, Resp.: «Quatuor enim ponuntur simul creata, scilicet caelum empyreum, materia corporalis ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...