Filosofo (Charleroi 1878 - Lovanio 1944), gesuita, neotomista, insegnò all'univ. di Lovanio. Cercò di riportare il realismo metafisico tomista nel vivo della problematica contemporanea. L'opera principale, [...] rimasta incompiuta, è Le point de départ de la métaphysique. Leçons sur le développement historique et théorique du problème de la connaissance (5 cahiers: I-III, 1922-23, IV, post., 1947; V, 1926) ...
Leggi Tutto
Teologo francescano in Oxford (m. 1362 circa), seguace di Enrico di Gand che difese contro Scoto: importante la sua critica all'aristotelismo tomista e la sua affermazione che la pura ragione ("ex puris [...] naturalibus") è incapace di raggiungere una certezza assoluta senza il soccorso dell'illuminazione divina; e neppure della realtà esterna l'uomo può essere certo, perché Dio o il diavolo potrebbero farci ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] la seconda, ma semplicemente orientarla. Dalla scolastica del sec. 14º S. riprende anche l'atteggiamento critico rispetto alle "vie" tomiste (come rispetto a ogni argomento a posteriori), di cui indica il limite nella loro incapacità di provare l ...
Leggi Tutto
sussidiarieta
sussidiarietà s. f. – Principio che esprime la preferenza per la collocazione delle funzioni di governo presso il livello più vicino ai cittadini. Di matrice tomista, sviluppata dalla dottrina [...] sociale della Chiesa (encicliche Rerum novarum del 1891 e Quadragesimo anno del 1931), la s. ha trovato ulteriore estensione nel Trattato di Maastricht del 1992, in materia di rapporti tra Unione Europea ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] inoltre il primato della conoscenza intuitiva del singolare sulla conoscenza astratta, e confuta sia il realismo moderato (di stampo tomista), sia la teoria scotista delle formalità.
Antropologia ed etica
Il rapporto tra l’anima e le sue potenze, il ...
Leggi Tutto
Filosofo neoscolastico (Napoli 1811 - ivi 1865). Fondatore (1841) della rivista La scienza e la fede, professore (dal 1846) nel seminario di Napoli, fu uno dei principali promotori della rinascita tomista [...] nella seconda metà del sec. 19º. Opere: Institutiones logicae et metaphysicae (1854); Philosophia christiana cum antiqua et nova comparata (5 voll., 1862; 6º e 7º vol., post., 1866 e 1878); Elementa philosophiae ...
Leggi Tutto
Goffredo di Fontaines (lat. Godefridus de Fontibus)
Goffredo di Fontaines
(lat. Godefridus de Fontibus) Filosofo (n. Fontaines-les-Hozémont, Liegi, prima metà sec. 13° - m. Parigi dopo il 1303). Domenicano [...] si stacca dal suo maestro, Enrico di Gand, e dalla teoria agostiniana dell’illuminazione, per aderire all’orientamento tomista, sia pure con accenni critici (rivolti probabilmente soprattutto contro le posizioni di Egidio Romano); in partic., G. nega ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Casale Monferrato 1470 circa - Bologna dopo il 1538). Compiuti gli studî a Bologna, baccelliere e maestro (1515), I. scrisse di filosofia soprattutto nell'intento di difendere l'interpretazione [...] tomista di Aristotele contro l'averroismo e le altre correnti aristoteliche dell'epoca. Intervenne nelle polemiche attorno al De immortalitate animae di P. Pomponazzi. ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (Vaucouleurs, Lorena, 1863 - Roma 1936), dei Servi di Maria. Prof. di teologia dogmatica al collegio di Propaganda Fide (1892), generale dell'ordine (1913), fu creato cardinale nel 1927. [...] Tomista, è autore di studî teologici e biblici: Le indulgenze (1897); Institutiones theologiae dogmaticae ad textum s. Thomae (25 voll., 1901 e segg.); L'opera dei sei giorni secondo la tradizione e la scienza (2 voll., 1904); Il mondo invisibile ( ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] rappresentano il massimo sforzo compiuto dal F. per compendiare in una sintesi ampia ed attuale le teorie morali della filosofia tomistica. L'opera è divisa in una prima parte "generale", in cui vengono esposti i principi universali dei costumi, e in ...
Leggi Tutto
tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...