Filosofo (Ancona 1894 - Gaggiano, Milano, 1968); allievo di P. Martinetti; prof. univ. dal 1934, insegnò (dal 1948) filosofia morale a Padova; si occupò particolarmente dei problemi religioso e morale, [...] sulla base della metafisica aristotelico-tomista. Tra i suoi scritti: Il fondamento e il contenuto della morale (1947); Filosofia e teologia della storia (1953); Filosofia e morale (1960); Il mio itinerario alla metafisica classica (1966). ...
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BARBO, Paolo
Cesare Vasoli
Nato da nobile famiglia a Soncino, nel Cremonese, e fiorito nella seconda metà del sec. XV, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano, fu scolaro di Pietro di Bergamo e si [...] , Siona e Bologna, commentò Aristotele e compilò un'importante epitome delle Quaestiones in libros Sententiarum del notissimo scrittore tomista Giovanni Capreolo. Nel 1494 venne nominato dottore in teologia e priore del convento di Cremona. Ma tenne ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] all'Accademia tomista e all'università Gregoriana. Tornato a Caltagirone fu nominato professore di filosofia e sociologia al Seminario; fondò un settimanale (La Croce di Costantino) e varie associazioni di operai, fittavoli e studenti. Nel 1896 entrò ...
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Poeta olandese, nato ad Amsterdam il 12 maggio 1914. Dopo un periodo di vita conventuale, che gli diede occasione di studiare a fondo le lingue classiche e la filosofia tomista, sentendo di non avere la [...] vocazione, lasciò (1939) il convento e si mise in viaggio a piedi attraverso la Germania e l'Austria verso Roma. Trascorse a Roma l'inverno 1939-40 e nell'agosto 1940 fu rimpatriato nell'Olanda oramai ...
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LEMAITRE, Georges
Nato a Charleroi (Belgio) il 17 luglio 1894. Durante la guerra fu soldato volontario prima in fanteria, poi in artiglieria. Addottoratosi in scienze fisiche e matematiche, e ottenuto [...] il grado di baccelliere tomista a Lovanio, fu ordinato sacerdote nel 1923 nel Seminario maggiore di Malines. Studiò poi a Cambridge e nel Massachusetts dove ebbe il titolo di dottore in fisica. Nel 1926 divenne professore incaricato all'università di ...
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Giovanni di Rodington (lat. Iohannes Rodensis)
Giovanni di Rodington
(lat. Iohannes Rodensis) Teologo (m. 1362 ca.). Francescano, insegnò a Oxford; seguace di Enrico di Gand, lo difese contro Duns Scoto. [...] Importante la sua critica all’aristotelismo tomista e la sua affermazione che la pura ragione («ex puris naturalibus») è incapace di raggiungere una certezza assoluta senza il soccorso dell’illuminazione divina (➔ agostinismo); per lui l’uomo non può ...
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Teologo domenicano (Siviglia 1548 - Salamanca 1630); lettore di teologia e professore (1604) a Salamanca, vescovo delle Canarie (1621), poi di Tuy (1622), infine di Tarragona (1630; ma morì prima di prendere [...] possesso di questa sede); espositore acuto del pensiero tomista, scrisse un ampio commento a tutta la Summa dell'Aquinate, del quale pubblicò tuttavia solo una parte: Tractatus de Trinitate divi Thomae Aquinatis cum commentariis et disputationibus ( ...
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Padovani, Umberto Antonio
Filosofo italiano (Ancona 1894 - Gaggiano, Milano, 1968). Allievo di Martinetti, fu prof. universitario dal 1934 e insegnò (dal 1948) filosofia morale a Padova; si occupò in [...] partic. dei problemi religioso e morale, sulla base della metafisica aristotelico-tomista. Tra i suoi scritti, si ricordano Il fondamento e il contenuto della morale (1947); Il problema religioso nel pensiero occidentale (1951); Filosofia e teologia ...
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Teologo e canonista (F. Sáenz de A., più noto come Aguirre; Logroño 1630 - Roma 1699); benedettino (1645), predicatore, professore e abate (di San Vincenzo) a Salamanca, segretario del Sant'Offizio, cardinale [...] (1686); fu uno dei giudici del Molinos. In filosofia fu aristotelico e tomista, ma in teologia cercò di rimettere in onore s. Anselmo; difese l'autorità pontificia contro la Dichiarazione del clero gallicano (Defensio cathedrae Sancti Petri adversus ...
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complutensi, filosofi
Denominazione attribuita ai professori di filosofia del collegio di S. Cirillo di Alcalá de Henares (Collegium Complutense s. Cyrilli), carmelitani scalzi, autori del Collegium [...] Complutense philosophicum (1624 segg., in 4 voll.). Si tratta di un corso di disputazioni in senso tomista su Aristotele, con interventi di Michele della Ss. Trinità sulla logica e di Antonio della Madre di Dio sulla fisica e la psicologia. Biagio ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...