GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Conflict. Saint Francis and Giotto's Bardi Chapel, London 1988; E. Simi Varanelli, Giotto e Tommaso. I fondamenti dell'estetica tomista e la "renovatio" delle arti nel Duecento italiano, 2 voll. Roma 1988; G. Chelazzi Dini, Una scultura giottesca dei ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] sulla spiritualità monastica della ‘lectio divina’, Brescia 1981, p. 24.
117 G. Turbessi, La vita contemplativa. Dottrina tomista e sua relazione alle fonti, Roma 1944; Id., Ascetismo e monachesimo prebenedettino, Roma 1961; Regole monastiche antiche ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] teologica: del quale proprio Lazzarini, reduce da San Donato, aveva fornito in Italia l’esempio compiuto77. Certo la scuola tomista milanese era altra cosa da quella ‘romana’ delle XXIV Tesi promulgate da Pio X quale antidoto al ‘veleno kantiano ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] del Vicariato, proprio nell’istituto a cui Leone XIII aveva voluto esemplarmente applicata la sua svolta teologica in senso neo-tomista, era cresciuta la nuova covata di riformatori. Di ciò si sono date interpretazioni diverse56, ma in nessun caso è ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] della filosofia e della teologia cattolica che, sotto il nome di 'Seconda Scolastica', si richiamò alla dottrina tomista, ma anche ad altri autori tardo-medievali, e produsse un imponente corpus teorico affidato a maestri soprattutto gesuiti ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] al pontificato di Leone XIII (1878-1903), il papa della enciclica Aeterni patris (1879), manifesto della restaurazione tomista, in funzione antimodernista, della Rerum novarum (1891) sul versante della dottrina sociale, e sul versante storiografico ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] che sostenere la propria tesi. E si può affermare che continuando lo spoglio della Patristica Latina, accanto a un D. tomista, a un D. averroista, bernardino o bonaventuriano, potremmo scoprire un D. vittorino di stretta osservanza (i rapporti con il ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] impregnata dall’elaborazione di Francisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di imporre al suo posto una scuola tomistica dai tratti ancora più rigidi. Molti dei grandi teologi del passato erano morti, o in pensione, o trasferiti (o ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] però variamente (occamismo franco-inglese; "platonismo matematico"; epistemologia dell'averroismo padovano; filoni dell'epistemologia tomista). Non esiste dunque un'interpretazione comune, anche se molti nessi sono stabiliti.
L'estensione del ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] diretta da cui D. derivò la propria preferenza per la formula a quattro termini. Data l'incontestabilità dell'influenza tomista per altre opere o passi danteschi, possiamo a priori prendere in considerazione la Summa theologiae. Alle soglie stesse ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...