La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] è in sé imperfetta e non può passare all'atto senza la forma. Anche Bouju e altri studiosi difesero la posizione tomista, mentre Eustache de Saint-Paul, senza riferirsi esplicitamente né all'uno né all'altro, privilegiò la linea scotista: "Dio può ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] .l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio inedito Liberatore - Cornoldi in lotta per la filosofia tomistica durante il secondo Ottocento, Roma 1993; M. Volpe, I gesuiti nel Napoletano, Napoli 1914, I, pp. 192-206; P. Dezza ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] lettore. Improntò il suo insegnamento a una rigorosa ortodossia tomista, che implicava uno studio diretto delle fonti di s. Unigenitus non pregiudicava gli insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in materia di grazia e di predestinazione. Si ...
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Van Steenberghen, Fernand
Storico belga della filosofia (Saint-Josse, Bruxelles, 1904 - Bruxelles 1995). Sacerdote, allievo di M. de Wulf, fu prof. presso l’univ. cattolica di Lovanio. Studiò soprattutto [...] , 1946; La philosophie au XIIIe siècle, 1968, trad. it. La filosofia nel 13° secolo), in una prospettiva teoretica tomista, svolta anche in Epistémologie (1945; trad. it. Epistemologia), Ontologie (1946; trad. it. Ontologia) e in altri numerosi studi ...
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Ecclesiastico italiano (Lalatta, Palanzano, 1850 - Milano 1921), sacerdote (1873), rettore del seminario di Parma (1876), vescovo di Guastalla (1890) e quindi di Como (1891), poi cardinale e arcivescovo [...] del lavoro e l'impegno politico dei cattolici, non insensibile al problema di una pacificazione tra Stato e Chiesa. Tomista e tuttavia aperto alle esigenze di una "sana modernità di metodo" nell'insegnamento della teologia e nell'azione pastorale ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] sotto il pontificato leoniano: l'insegnamento filosofico rigidamente scolastico rappresentato a Crema dall'intransigente albertariano e tomista mons. Andrea Cappellazzi, e una vaga ansia populista secondo il sociologismo del Toniolo preferito alla ...
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Storico della filosofia (Saint-Josse, Bruxelles, 1904 - Bruxelles 1995); sacerdote, allievo di M. de Wulf, prof. all'Univ. Cattolica di Lovanio; ha studiato soprattutto la filosofia del 13º sec. (Siger [...] à l'étude de la philosophie mediévale, 1974; La bibliothèque du philosophe médiéviste, 1974; Maître Siger de Brabant, 1977), in una prospettiva teorica tomista, svolta anche in Epistémologie (1945), Ontologie (1946), e in altri numerosi studî. ...
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Teologo, detto doctor graciosus, speculativus (n. Viterbo verso la metà del 13º secolo - m. Napoli 1308). Eremitano di sant'Agostino, compiuti gli studî nell'univ. di Parigi, vi divenne baccelliere (1287), [...] fondata da Egidio Romano (scrisse una Abbreviatio Sententiarum Aegidii), è spesso in posizione polemica contro l'aristotelismo tomista, come pure contro la teologia negativa di Eckhart. Delle sue numerose Quaestiones, molto importante quella De ...
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Pensatore politico inglese (Heavitree 1554 - Bishopsbeurne 1600), teorico dei realisti e della Chiesa nazionale. Di umili origini, studiò a Exeter e a Oxford e nel 1581 prese gli ordini religiosi. A Oxford [...] nel 1597 e gli altri tre postumi (1648 e 1662). Questi ultimi non sono forse autentici. Sviluppando la dottrina tomista, H. teorizza una legge naturale suggerita dalla ragione, sulla quale egli fonda la consensualità del governo civile. Su questa ...
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Filosofo neotomista italiano (Fiumignano, Udine, 1911 - Roma 1995), stimmatino, prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia, di Roma e di Milano. Si occupò inizialmente dei problemi della struttura [...] Aperto ai problemi del pensiero moderno e contemporaneo, ne enucleò le istanze più vive confrontandole con i principî della filosofia tomista (Introduzione all'ateismo moderno, 1961; L'uomo e il rischio di Dio, 1967; Tomismo e pensiero moderno, 1969 ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...