CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] alcuni cristiani", che cioè "fusse una medesima morte quella dell'anima umana e del corpo", riprendendo nelle argomentazioni la teoria tomistica del rapporto tra l'anima e il corpo.
A partire dal 1495 il C. si era impegnato attivamente nella polemica ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] le proprie precedenti affermazioni, abilmente distorte dal Burgio, difese, come aveva già fatto nella Defensio,la scuola tomistica dall'accusa di giansenismo, con la classica argomentazione che non può essere tacciato di giansenismo se non chi ...
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Valensin, Auguste
Remo Ceserani
Filosofo francese (Marsiglia 1879 - Nizza 1953), padre gesuita. Insieme col fratello maggiore Albert aveva ricevuto lezioni d'italiano durante l'infanzia dal padre, un [...] d. " XXXIII [1960] 301). Nell'interpretazione dantesca del V. è avvertibile il lento suo evolversi dall'iniziale metafisica tomistica verso un idealismo platonico e pascaliano. Interessante l'interpretazione (in Regards III, cap. IV) della figura di ...
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TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] e che di conseguenza sopravvive anche negli adattamenti dell'aristotelismo alla teologia compiuti dalla tradizione albertino-tomistica, è invece la concezione teleologica implicita nel radicale capovolgimento cristiano della supremazia greca della ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] coro / de li angeli che non furon ribelli / né fur fedeli a Dio (If III 38): il loro gruppo non compare nella teologia tomistica (cfr. C. Zanini, Gli angeli nella D.C Milano 1908; la recens. del Busnelli in " Bui]. " XVII [1910] 94; e soprattutto cfr ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] 1758 a Clemente XIII con l'intento di ricevere un riconoscimento analogo a quello ottenuto dai domenicani per la scuola tomistica da parte di Benedetto XIII: tra le altre, la proposizione 3 sulla gratuità della grazia e sui doni soprannaturali nello ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] Guelfi nel 1911 a suggerire per primo l'ipotesi che dietro le diverse trasformazioni dei l. si dovesse scorgere la suddivisione tomistica delle varie specie di furto (Sum. theol. II II 66), che distingueva il furto semplice e tre specie di furto ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] B. - la sua più importante produzione di carattere scientifico. In questo studio egli difende, quasi polemicamente, la scuola tomistica, secondo la quale nel pensiero di s. Tommaso sono contenute la scienza e la verità. Non tutti gli incunabulisti ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] di approfondimento e di arricchimento. In questi anni e in questi studi si venne sempre meglio configurando la formazione tomistica e scolastica, attuata non per passiva adesione alle convenienze dell’ambiente di appartenenza, ma per convinto assenso ...
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Storico domenicano, nato a Lucca verso il 1240. Della sua gioventù, dei suoi studî e dell'anno in cui vestì l'abito domenieano nulla conosciamo. Messo all'insegnamento, peregrinò nei varî conventi della [...] Tommaso d'Aquino, in Miscellanea storico-artistica di S. Tomm. d'Aq., Roma 1924, pp. 163-70; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV secolo, in Rivista di filosofia neo-scolastica, XV (1923), fascicoli 22-23, pp. 120-27 ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...