CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] il greco ed il latino che gli avevano consentito uno studio diretto dei testi sacri, dei padri della Chiesa e della tomistica. Del resto la vastità dei suoi interessi è documentata dalla diversità degli argomenti sui quali ha scritto. Fra i molti si ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] delle scuole. Il testo rivela una certa sensibilità filologica in quelle parti in cui il F. non poteva ricorrere ai testi tomistici e dove, come nel caso dell'Historia animalium e delle opere etiche e politiche di Aristotele, fa uso delle traduzioni ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] del dominio romano in quanto prepara l'avvento di Cristo), egli ha viva in senso moderno la migliore esperienza aristotelico-tomistica. La sua stessa dottrina dell'Impero è ricca di aspetti originali. L'Impero è un diritto di supremazia, che implica ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] in maniera trascendente, in luogo delle cause seconde.
La teologia posteriore ha, in genere, fatto propria la definizione tomistica, solo - e soprattutto di recente - sottolineando ancora due aspetti del miracolo. Esso ha una finalità religiosa, ed ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] individuali, che, data la loro natura di principî primi, non hanno bisogno di derivare né dalla tomistica quidditas né dalla scotistica haecceitas. Così l'esigenza individualistica sconfigge pienamente l'universalismo tradizionale: ma con questo ...
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Nel termine concetto sono originariamente compresi due sensi: l'attività della concezione (che si contrappone alla passività del senso) e il risultato di quest'atto, il concepito. Attribuendo a Socrate [...] sensus causaretur in nobis cognitio universalis" (S. Tommaso, Comm. Poster. Analyt., l. 2, lect. 20). Perciò nella dottrina tomistica il particolare non è estraneo all'universale e viceversa, né si oppongono tra loro; ma tutto il sapere si fonda ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] privata, prima di lasciare Roma, da Leone XIII, il quale li avrebbe esortati ad "essere i propugnatori del ritorno della filosofia scolastica tomistica" e a "dire a tutti che questa è la volontà del papa", onde salvare la diocesi di s. Ambrogio e s ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] allo sgombero d'ogni nostalgia averroistica e d'ogni tentazione eterodossa, decisamente sostituite con una rilettura d'impronta tomistica. Anche se altrove soffia ormai il vento della rivoluzione scientifica, anche se circolano e si discutono le idee ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] confederati colla incredula filosofia" (ibid., p. 85).Cosìtanto con una teoria dell'organicismo sociale, di derivazione tomistica, quanto. con il ruralismo anticipava con lucidità i principali capisaldi della dottrina sociale della Chiesa di fine ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] terzo libro della divinità della religione e della Chiesa cattolica. L'opera, di grande erudizione e di solida dottrina tomistica, valse all'autore il consenso di Pio IX, impegnato in quegli anni a promuovere un forte rilancio del pensiero teologico ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...