tristo
Domenico Consoli
Aggettivo assai frequente e attestato in tutte le opere dantesche, meno che nel Detto; si trova usato ora in posizione attributiva ora in posizione predicativa. In due occorrenze [...] ' come contrizione morale che recusa l'esperienza peccaminosa, secondo un principio concettuale ben noto all'etica aristotelico-tomistica (è il caso di D. innanzi ai martiri di Francesca) o come passione dell'appetito concupiscibile - correlata ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] azione di un corpo e il corpo stesso" (ibid.). Traspare da queste pagine la fedeltà del G. alla teoria aristotelico-tomistica delle categorie. Ma se la meccanica quantistica non è una teoria fisica adeguata, allora egli si chiede come mai ha ricevuto ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] Degli universali secondo la teoria rosminiana, confrontata colla dottrina di s. Tommaso d'Aquino e con quella di parecchi tomisti e filosofi moderni.
La morte lo sorprese a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 apr. 1886, ancora dedito con passione ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] un legame ancora più stretto con i domenicani il B. mostra in quell'interpretazione "agostiniana" della dottrina tomistica, veduta come sicura custode del pensiero tradizionale della Chiesa, comune a gran parte del filogiansenismo italiano del primo ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] la Chiesa ha condannato le tesi dei giansenisti e non quelle dei molinisti, benché queste siano meno probabili di quelle dei tomisti e degli agostiniani (III., pp. 41 ss.). La novità della seconda edizione dell'opera era costituita dal quarto volume ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] che cominciava a diffondersi anche in Italia. Ugualmente incompiuti rimasero un Trattato sulla fede, alcuni studi di teologia tomistica e un canzoniere di imitazione petrarchesca dedicato alla Vergine.
Nel 1756, abbandonato per motivi di salute l ...
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Costanza d'Altavilla
Ovidio Capitani
Figlia di Ruggero II di Sicilia e della sua terza moglie Beatrice di Rethel, nacque nel 1154, postuma, essendo il padre morto il 27 febbraio 1154; il 27 gennaio [...] volontà secundum quid, che sostanzialmente spiega in termini umani e però ancora eticamente cristiani - nella dimensione della morale tomistica - l'atteggiamento di C., sposa pur essendo veritieramente dal vel del cor già mai disciolta.
Bibl. - Oltre ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] , in ultima analisi, la nuova filosofia nei ranghi del cattolicismo e permetterà nel secolo seguente la grande sintesi tomistica, così l'avere arginato le prime esuberanze dei comuni renderà alla Chiesa possibile lo stringere con essi utili legami ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] ) dovesse venire direttamente in urto non solo con l'aristotelismo tradizionale, ma con quella stessa interpretazione albertino-tomistica del cristianesimo, che sull'aristotelismo principalmente si basava. Il T. cercava bensì di evitare tale urto ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] qualche modo a due dimensioni – teoria e prassi – della teologia neoscolastica e al riferimento unilineare alla filosofia tomistica spicca una razionalità filosofica che si può chiamare pluridimensionale, alla cui sfida la teologia non può sottrarsi ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...