NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] N., in Atti della Pont. Acc. Romana dei Nuovi Lincei, LXXII (1918-19), pp. 27-34; I.P. Grossi, Un’accademia tomistica alla Minerva, in Memorie domenicane, LXXV (1958), pp. 226-248; Id., Dal ‘Collegium D. Thomae de Urbe’ al Pontificio Ateneo Angelicum ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] pensiero, come suo critico sviluppo, si trova Nicola di Autrecourt, che mostra l’assurdità della dottrina aristotelico-tomistica (in parte accettata ancora dai maestri francescani) della specie intenzionale e nega la validità dei concetti metafisici ...
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scemo (agg.)
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e una volta nelle Rime, sempre in rima, con riferimento a ciò che, per effetto di un'asportazione o di un processo decrescente, è " ridotto [...] XIII 52 ss. per spiegare a D. in che senso vada intesa l'eccellenza del sapere di Salomone. Nucleo centrale della dimostrazione tomistica è la dottrina secondo la quale la materia da un lato, e l'influenza celeste che l'attua e la plasma, dall'altro ...
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anagogico
Francesco Tateo
. Il termine a. (cfr. il latino anagogicus, adattamento del greco ἀναγωγιχός) indica ciò che " conduce su ", " solleva ", e applicato all'ermeneutica biblica, della quale è [...] tra senso letterale e allegorico, riprende la tradizionale quadripartizione dei teologi, e per il senso a. si vale della definizione tomistica insistendo sul fatto che esso va ricercato nella narrazione ‛ vera ' del testo biblico, come a dire che il ...
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soggiacere (subiacere)
Alessandro Niccoli
In senso proprio indica la positura di una cosa situata al di sotto di un'altra; con quest'accezione ricorre solo nella descrizione dello scudo araldico dei [...] ; oltre che dalla forma latineggiante, il carattere dotto del vocabolo è rivelato dall'aderenza del testo dantesco alla fonte tomistica (Comm. Eth. I lect. I 3 " si quae operationes in homine inveniuntur quae non subiacent voluntati et rationi, non ...
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GOFFREDO di Fontaines
Guido Calogero
Scolaro di Enrico di Gand e principale rappresentante, dopo di lui, del clero secolare all'università di Parigi. Nato a Fontaines-les-Hozémont (Liegi) nella prima [...] intelligibili dal contenuto della conoscenza sensibile, e nel campo dell'etica il volontarismo di Enrico per l'intellettualismo tomistico. Dal tomismo egli invece diverge in quanto nega, col maestro, la reale distinzione tra essenza ed esistenza e ...
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morti per forza
Vincenzo Presta
Formano la terza schiera di anime che D. incontra nell'Antipurgatorio; procedono lungo il secondo balzo della montagna sacra cantando il Miserere (Pg V 24); accorgendosi [...] stati, a suo avviso, " vittime del leone, il cui regno è nell'Inferno dell'ira mala ". In una sfera precipuamente tomistica (e il richiamo al Filomusi Guelfi, pur se non esplicito, appare sottinteso e probante) si muovono poi i dantisti più recenti ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] di Paola.
L'A. dedicò particolarmente, però, la sua attività di scrittore al commento della filosofia aristotelica e tomistica, pubblicando una Explicatio I et II posteriorum analyticorum (Venetiis 1606) e quella che può esser considerata la sua ...
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LIMBO (dal lat. limbus "lembo")
Giuseppe De Luca
La parola, ignota in tal senso avanti ai primi commentatori di Pier Lombardo, designa il luogo e lo stato in cui - secondo la teologia cattolica - si [...] . Posteriormente, poco si aggiunge alla soluzione di S. Tommaso. Il Bellarmino adottò una teoria parte agostiniana, parte tomistica; i giansenisti relegarono tra le "favole pelagiane" la fede nel limbo, e furono anche in questo condannati dalla ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] di H.L.A. Hart, che con l'opera Natural law and natural rights (1980) ha vigorosamente reintrodotto l'ispirazione tomistica nel pensiero giusfilosofico anglosassone, e R. Dworkin, successore di Hart nella cattedra di Giurisprudenza a Oxford, che in ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...