CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] ambasciatori di Firenze al re d'Ungheria mandati, recitata nel cospetto del re e nel suo consiglio per messer TommasoCorsini, in grammatica con molti alti latini fatta volgarizzare per seguire lo stile"). Reduci dall'ambasceria gli oratori sarebbero ...
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Giurista fiorentino (m. 1366); insegnò diritto civile a Siena e poi nello Studio fiorentino, della cui fondazione fu promotore, e ricoprì alte cariche pubbliche. Ci resta, oltre alle sue consultazioni legali, un discorso pronunziato dinanzi a Luigi d'Ungheria (1347), conservatoci, in volgare, nella Cronaca del Villani ...
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Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] , nel 1884. Nel 1883 il governo italiano acquistò per l’Accademia il palazzo Corsini, che ospita ancora oggi la Biblioteca Corsiniana, dono ai L. del principe TommasoCorsini, e alla quale è unita la Biblioteca Accademica, ricca di periodici e atti ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] questi pose il suo quartier generale a Bologna. F. gli inviò subito un'ambasceria, composta dal Manfredini, da TommasoCorsini e da Lorenzo Pignotti, per convincerlo a non occupare Livorno, come sembrava ormai inevitabile. L'ambascieria non ottenne ...
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Giurista e uomo politico (Firenze 1334 - ivi 1421). Docente di diritto civile, ripristinò nel 1412 lo Studio fiorentino. Attivissimo nel promuovere la lega italiana contro le compagnie di ventura e l'estinzione dello scisma religioso (1409), ricoprì per cinque volte la carica di gonfaloniere di Giustizia in Firenze ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] dei gesuiti.
Più tardi, ritornata la famiglia a Firenze, Tommaso (1767-1856) ebbe uffici di ambasciatore al generale Bonaparte nel suo palazzo in Roma, al Circo Agonale, divenne la Corsinia vetus, ben presto ragguardevole per l'acquisto, da lui fatto ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] con Stoldo Altoviti e con Guido di messer Tommaso, a portare avanti e a concludere le trattative G. Mollat, Paris 1962, docc. 2189, 3010, 3015, 3527; Il libro di ricordanze dei Corsini, a cura di A. Petrucci, Roma 1965, pp. xii, xvi, xix, xxii, xxiv, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (anche in metri barbari) del suo tormento di pensatore, fu Tommaso Campanella, l'audace filosofo della morale e della politica.
Vanto d di Carlo Dottori, il Torracchione desolato di Bartolomeo Corsini, ecc.); ma in sostanza rimase quel che era ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sul trono di Spagna e con l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini al soglio pontificio con il nome di Clemente XII, avvenuta il 1728 l'edizione delle Opere di Galileo Galilei a cura di Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] era quindi erroneo e pericoloso riproporla attribuendola a s. Tommaso; in questi termini la bolla avrebbe sollevato ulteriori, gravissime dell'alleanza borbonica l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini, Clemente XII, contro il candidato del partito ...
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