Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] posizioni più intransigenti come quelle di Torquato Gigli e Paolo Monelli si affiancarono quelle meno accese di TommasoTittoni e Alfredo Panzini.
L’avversione ai dialetti fu dettata dal timore che alimentassero spinte regionalistiche e localistiche ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] pubblicità in Italia (1812-1945), Bologna, il Mulino.
Tesi, Riccardo (2000), Per la storia del termine ‘barbarismo’, «Lingua nostra» 61, pp. 1-25.
Tittoni, Tommaso (1926), La difesa della lingua italiana, «Nuova antologia» 61, 1306, pp. 377-387. ...
Leggi Tutto