Scienziato, letterato e filosofo (Torino 1737 - ivi 1815). Uomo di profonda e varia dottrina, cultore di matematica, d'astronomia, di lingue e letterature orientali, compose un poema, Masino (1791), e [...] . Ma è specialmente noto per gli incitamenti dati ad Alfieri, di cui integrò la Vita, con la Lettera in cui ne narrò la morte; per i tre libri Della poesia (1806), personale saggio di estetica del bello ideale; per l'opera Principes de philosophie ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] . Sembra che su questo punto debba contare soprattutto il giudizio dei contemporanei intelligenti che lo conobbero. Ebbene, TommasoValpergadiCaluso, dei più eminenti e intimi amici del poeta, a cui la contessa d'Albany, morto l'A., mandò ...
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Nacque a Torino nel 1780 dal marchese Lodovico Giuseppe e seguì col padre le fortune napoleoniche. Allievo diTommasoValpergadiCaluso, ebbe dapprima l'incarico dell'istruzione religiosa nel liceo imperiale [...] il 15 agosto 1820.
I suoi scritti principali sono: Degli studi e delle virtù diTommasoValpergadiCaluso, Milano 1815; Intorno all'ingiustizia di alcuni giudizi letterari italiani, Milano 1816; Grand Commentaire sur un petit article par un vivant ...
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Insigne latinista e giurista, nato a Torino, 28 aprile 1773, e ivi morto il 16 marzo 1838. Dottore in teologia e diritto, entrò nella segreteria di stato del regno sardo, ma l'invasione francese lo costrinse [...] latino le note orazioni su Clemente Damiano di Priocca (Torino 1813), su Giuseppe Vernazza (ivi 1833), su TommasoValpergadiCaluso (ivi 1833), delle quali uscì poi una nuova ed. a cura diTommaso Vallauri (Alessandria 1835), oltre ad iscrizioni che ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] e la brillante società cosmopolita del tempo. Coltivò la conoscenza e l’amicizia di Giulia Beccaria, Gaetano Melzi, Vincenzo Monti, Madame de Staël, TommasoValpergadiCaluso e altri. Non mancarono riconoscimenti, come l’ammissione il 6 aprile 1803 ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] sue prime memorie, poi pubblicate nei volumi dell’istituzione (Plana, 1811). Il compito di esaminare questi lavori venne affidato a TommasoValpergadiCaluso e a Giorgio Bidone, i quali, pur formulando un parere positivo, espressero alcune riserve ...
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PEYRON, Amedeo
Giulio Farina
Orientalista e filologo classico, nato a Torino il 2 ottobre 1785 e ivi morto il 27 aprile 1870. Studiò là le letterature orientali e classiche sotto la guida dell'abate [...] TommasoValpergadiCaluso, al quale nel 1815 successe nella cattedra; uomo di grande dottrina, coltivò anche la storia, la pedagogia, le matematiche. Fu scopritore di codici e palinsesti e tra i primi ad occuparsi di papiri greci del periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] (1789-1854), si avvalse della collaborazione di numerosi intellettuali lombardi e piemontesi, fra i quali Ludovico di Breme (1780-1820), originario di Torino e allievo diTommasoValpergadiCaluso (1737-1815), matematico, letterato (Vittorio Alfieri ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] figurò all’esposizione torinese, è il busto in marmo diTommasoValpergadiCaluso (Accademia delle scienze). Discussa è l’attribuzione a Spalla da parte di Noemi Gabrielli di un busto di Vittorio Emanuele I presso la Galleria Sabauda, non accettata ...
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SAN MARTINO DELLA MOTTA, Felice
Paola Bianchi
– Nacque a Torino l’8 febbraio 1762, unico figlio maschio del conte Giuseppe (Vercelli 1736 -Torino 1814) e di Anna Felicita Scaglia di Verrua (1736-1819), [...] e Francesco Dalmazzo Vasco e un letterato di vaglia come l’abate TommasoValpergadiCaluso. Si segnalò, fin da giovane, come cultore di diverse discipline: non solo di arte, economia, politica e letteratura, ma anche di scienze. Restò, non a caso ...
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