NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] 360, 696 s.; H. Hibbard, The date of the Aldobrandini lunettes, in The Burlington Magazine, CVI (1964), p. Le committenze dei somaschi di S. Biagio a Montecitorio: Jacques Stella, A. N., Tommaso Salini, in Storia dell’arte, 2011, n. 129, pp. 34-36, ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] in occasione del suo viaggio a Roma per le nozze con Margherita Aldobrandini.
La lettera (autografa in Arch. di Stato di Parma, maggiori letterati del tempo, da Giovan Battista Marino a Tommaso Stigliani fino a Gabriello Chiabrera (Delcorno, 1975, p ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] al nuovo regime, dedicò l’opera al cardinale Pietro Aldobrandini, vicario del papa nel feudo ferrarese. Anche questa raccolta . Fu sepolto due giorni dopo nella chiesa parrocchiale di S. Tommaso in Parione; l’atto di morte lo registra come «excellens ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] Rospigliosi in S. Vigilio (1658); la statua di S. Tommaso di Villanova nella chiesa di S. Martino (1684); l’ «Astolfo con S. Giovanni Evangelista nella Luna, e le Nozze Aldobrandini», dipinte nel palazzo Landucci in Pantaneto (Romagnoli, XII, p ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] di 500 soldati corsi, arruolati dal banchiere genovese Tommaso Fieschi. Inoltre il 3 luglio, mentre era agiata e amena, che fu apprezzata anche dal card. Cinzio Aldobrandini al ritorno dalla legazione in Francia (R. Capizucchi, Historia della ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] gestì con maggiore zelo (ma occupandosi dei bisogni del carcerato) il processo napoletano a Tommaso Campanella insieme con il nunzio Giacomo Aldobrandini e il vicario diocesano, infliggendogli, giusta gli ordini della congregazione, prima il tormento ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] D. era infatti amico e creatura del nipote del papa, Pietro Aldobrandini, insieme al quale aveva fatto gli studi; creato cardinale il assegnò il 10 dicembre il titolo presbiterale di S. Tommaso in Parione e lo nominò membro delle congregazioni dei ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] medico, e da Fiammetta di Tommaso Rinieri. La famiglia, di origine volterrana, si era stabilita a Colle negli anni Ottanta del ' al contrario, i cancellieri principali, come Silvestro Aldobrandini, Iacopo Nardi e Donato Giannotti, dovettero prendere ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] nominato vicelegato di Ferrara, dove giunse il 23 febbr. 1731. Qui affiancò il legato uscente Tommaso Ruffo e, da novembre, il cardinale Alessandro Aldobrandini, sotto la direzione del quale il G. operò fino alla fine del 1734, quando fu trasferito ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] , fu rappresentata nel 1634 davanti ai cardinali Barberini, Aldobrandini, Ubaldini e all’ambasciatore di Polonia. Nel luglio cui elogio somiglia a quello di Epicuro in Lucrezio) e Tommaso Campanella, inserito in un dittico di domenicani illustri e ...
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