BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] parte, insieme con Alessandro Dell'Antella e Roberto Aldobrandini, di quella inviata nel marzo 1379 al re d il regime con l'aiuto di Carlo di Durazzo, con altri cittadini (Tommaso Strozzi e Benedetto Alberti per le Arti maggiori, Lorenzo di Donato e ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] tele raffiguranti generiche Feste, siglate e datate 1766. Lavorò poi nei palazzi fiorentini dei Del Nero, dei Gerini, degli Aldobrandini e degli Alessandri (Pazzi, p. 27); dopo il 1767 affrescò nella cupoletta della cappella Canigiani in S. Felicita ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] 1591) e con l’inizio del pontificato di Clemente VIII Aldobrandini (1592-1605) fu membro permanente delle congregazioni del Concilio occupò dell’eresia molinista e del processo istruito contro Tommaso Campanella; con Camillo Borghese (futuro Paolo V) ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] dopo il C. lavorò per gli Aldobrandini nella villa di Frascati (C. D'Onofrio, La villa Aldobrandini…, Roma 1963, p. 140): timpani della cappella della Colonna, dove sono rappresentati S. Tommaso d'Aquino e S. Giovanni Donasceno, eseguiti su cartoni ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] subiectus" e scandaloso arricchitore del nipote Pietro Aldobrandini. Successivamente, tra il 1604 e il 1606 invece la teologia aristotelica. Egli citava in modo particolare s. Bonaventura e s. Tommaso, Scoto, R. Bellarmino, G. Biel, G. e G.F. Pico, ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] l'occasione da Domenico Giannotti, Michelangelo, Giovanni Aldobrandini, Carlo Gondi, Paolo Del Rosso e Antonfrancesco figuri - insieme con Sebastiano del Piombo, Domenico Giannotti e Tommaso de' Cavalieri - tra quegli amici di Michelangelo che si ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] aveva partecipato anche il prozio del G., Piero di Tommaso - aveva causato la completa emarginazione della famiglia dalla progetto fu steso sotto forma di petizione da Silvestro Aldobrandini, già cancelliere dell'ultima Repubblica e poi bandito da ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] popolani (Capponi, Covoni, Salviati), piccoli patrizi (Aldobrandini, Quaratesi, Rimbaldesi), ma anche di grandi mercanti del porto di Pisa insieme con uomini quali Guccio Gucci, Tommaso Soldani, Andrea Salviati, Filippo e Cappone Capponi, Matteo e ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Trevor Dean
Figlio maggiore del marchese Azzo (VI) e della prima moglie appartenente alla famiglia dei conti Aldobrandini (non se ne conosce il nome), nacque intorno al iigo. A [...] vicarius et legatus", un titolo conferitogli probabilmente da Federico II, ebbe la meglio sui ribelli, comandati dal conte Tommaso di Celano, marchese della Marca per conto di Ottone IV. Sostenuto dalle censure ecclesiastiche lanciate dal papa contro ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] ; la sua vittima più illustre fu il cardinale Pietro Aldobrandini, tra l'altro congiunto dei Caetani, e, a detta a cura di D. Berti, Roma 1878, p. 15; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, I, pp ...
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