BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] polemici di quell'estroso medico e soldato che fu Tommaso Zefiriele Bovio, seguace del Paracelso, astrologo e naturalista: edizione dei Carichi militari. Fucina di Marte di G. C. Brancaccio (Milano 1620), attribuito al più celebre fratello Lelio: è ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] avesse attaccato la Toscana dei Medici. L'A. tenne per la seconda volta l'interim della nunziatura tra la partenza di Cesare Brancaccio (fine luglio 1557) e l'arrivo di L. Lenti (ottobre 1557). Alla fine di ottobre egli fu richiamato in Italia dal ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] già esperto ed affermato, la tomba di Fabrizio Brancaccio in S. Maria delle Grazie a Caponapoli.
I il lavabo della sacrestia, e le tombe di Giovan Battista Pignatelli e di Tommaso Caracciolo (D'Addosio, 1883).
La mole di lavoro era tale che il ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] Messina su una lite sorta fra quest'ultimo e l'abate Brancaccio da Napoli. Quantunque il suo nome (nella qualità di Humanitate nobis. Sue adnotationes sono ricordate nelle Resolutiones di Tommaso Grammatico e nel De iure adohae di Giacomo Ajello. ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] da due membri della fazione avversa, il già citato Tommaso e Annibale Caracciolo. Tornati tutti in libertà, i due . Il colpevole materiale di questo delitto fu identificato in Ottavio Brancaccio, ma il C. fu accusato di esserne il mandante. ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] sua adesione al valdesianesimo. Certo, fu l'A., con Ferrante Brancaccio, ad informare il Flaminio, a Viterbo, della "felice nuova Otranto Pietrantonio di Capua, il vescovo di Cava Giovan Tommaso Sanfelice, il vescovo di Catania Nicolò M. Caracciolo, ...
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