FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Carmine ad Avellino, dove il F. realizzò per i principi Caracciolo il monumentino a Carlo II (inaugurato nel 1668) e restauro (chiesa e convento di S. Maria della Sanità; chiostro di S. Tommaso d'Aquino, 1620; chiesa di S. Carlo all'Arena, 1631).
Nel ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] e il 1646 (Fiorentino, 1984, pp. 190 s.), su commissione di Tommaso d'Aquino, eseguì la decorazione plastica della cappella di S. Diego d'Alcalà . del Ritratto di Carlo Maria Caracciolo, collocato nella cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] della facciata, eseguite dal "piperniero" G. Tommaso Gaudioso, sottraendo al G. parti sostanziali dell di Napoli, I, Napoli 1602, pp. 9, 87, 91 s.; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 84; O. Bulgarini, Vita del padre maestro F. ...
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Scultore (secc. 15º-16º), originario di Como, attivo a Napoli. Iniziò la sua attività collaborando con F. Laurana a Marsiglia (nella cappella di S. Lazzaro della vecchia cattedrale); ma il suo gusto si [...] -1506). Assai notevole è pure la personalità del figlio Giovan Tommaso (notizie dal 1496 al 1525), scultore e architetto, che in Santa Maria delle Grazie (1517-24) e della cappella Caracciolo di Vico in San Giovanni a Carbonara (iniziata nel 1517), ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] G. Lanfranco, Domenichino, Guercino (Incredulità di s. Tommaso, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Clorinda libera Olindo e qui eseguì dipinti di matrice caravaggesca, mediata attraverso B. Caracciolo e M. Stanzione, e studiò l'opera napoletana di ...
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Scultore napoletano (sec. 16º), il più famoso dei cinque artisti appartenenti alla stessa famiglia. La sua prima opera, la Conversione di s. Paolo (Napoli, S. Maria delle Grazie), fu eseguita sotto l'influsso [...] da Nola. Nel 1547 compì la decorazione della cappella Caracciolo in collaborazione col suo maestro, con A. Caccavello fontana della Sirena nel parco di Castelnuovo, e col fratello Gian Tommaso lavorò (1566) a quella della Selleria. L'opera sua più ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] dell'arca dei Ss. Pietro e Marcellino nella chiesa di S. Tommaso a Cremona. Nel maggio dello stesso anno a Casale Monferrato venne milanese in quella del Monumento funebre di Marino Caracciolo (protonotario apostolico e governatore imperiale di Milano ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] con la data 1678. Quattro anni dopo Bartolomeo ricevette dal Caracciolo (che morì nel gennaio del 1685) il pagamento "per 'altare maggiore di S. Maria della Fede, su commissione di fra Tommaso La Penta. In un documento del 9 ott. 1723 troviamo Pietro ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] artista, di cui facevano parte anche L'elemosina di s. Tommaso da Villanova (Ancona, Pinacoteca Podesti), la Carità di s. Doria Pamphili) dimostrano una notevole somiglianza con dipinti di B. Caracciolo o F. Vitale.
Secondo il Papi (Un'apertura…, 1990 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] una sorta di apoteosi della famiglia Caracciolo ipotetica committente dell'opera; diversamente Lattuada , pp. 75-104; V. De Martini, Il trionfo degli angeli di Giovan Tommaso Guarino nella collegiata solofrana, ibid., pp. 105-142; V. Pacelli, F. ...
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