ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] 1126a 6 " videtur autem non sentire neque tristari "). S. Tommaso, interpretando Aristotele, ritiene che il giusto mezzo tra eccesso e difetto placatur ", Serravalle; e così Cesari, Andreoli, Casini-Barbi, Scartazzini-Vandelli, Fallani, ecc.).
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] ).
La dottrina del s. non ha particolare rilievo in s. Tommaso, che a proposito della divinazione riconosce la natura sensibile e dimostrativa del due-trecenteschi, inclinano per la tesi del Buti; Casini-Barbi e Porena parlano di " aureola crociata o ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] l'insegnamento tomistico, la misericordia si contrappone all'invidia (cfr. Tommaso Sum. theol. II II 36 3 ad 3 " invidus luogo era luminoso "), è accolta, fra gli altri, da Casini-Barbi, Vandelli, Porena, Chimenz, Mattalia, Sapegno e Fallani, ed ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] di Stato di Vicenza, Collegio notarile, reg. 66, c. 76r; S. Tommaso, b. 2598, perg. 1313 mar. 28; Vicenza, Bibl. civica Bertoliana, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XV, 4, a cura di T. Casini, pp. 77 s.; G. et I. Stellae Annales Genuenses, ibid., XVII, ...
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invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, [...] timori e gli odi dell'invidia. Nello stesso s. Tommaso trovava poi citato il passo di Gregorio (Moralia 5 in Lett. dant. 915 ss.; C. Musumarra, Firenze 1964; e di Pg XIV: T. Casini, ibid. 1902; E. Pistelli, ibid. 1909; L. Pietrobono, in " Giorn. d. " ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] , sembra " non verosimile che i dodici spiriti, san Tommaso compreso, si mettano a ruotare... prima che questi abbia pronunziato ), e " gli ‛ aprì ' i confini del Purgatorio " (Casini-Barbi).
In molti casi significa " precludere ", " impedire ", " ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] n. 4421, 4 giugno 1356); la concessione di una casa a Tommaso di Pietro Pontecorvo (ibid., 20 gennaio 1357). Risalgono a questi anni del Bene, Francesco Nelli, Lapo da Castiglionchio, Bruno Casini e Francesco Bruni, furono però soprattutto i fitti ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] figli, e quella di Traversaria, fatta valere dagli eredi di Tommaso da Fogliano scomparso nel 1262, segnarono il lento spegnersi, a le provincie di Romagna, IX (1870), pp. 37-56; T. Casini, Dante e la Romagna, in Giornale dantesco, I (1894), pp. 112 ...
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passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] dette p. le grandi calamità e i grandi dolori. Come spiega s. Tommaso (Exp. Metaph., ad l.), p. designa nel primo caso la terza nella quale si chiude il processo del pensiero) ". Diversamente, il Casini (" Bull. " IX [1902] 58-61), il Del Lungo, ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] G. Bertoni - E.P. Vicini, ibid., XV, 3, pp. 107, 113 ss., 121 s.; Iohannis de Bazano Chronicon Mutinense, a cura di T. Casini, ibid., XV, 4, pp. 109, 110 n., 118, 120, 126 s., 164; Historia miscella Bononiensis, a cura di A. Sorbelli, ibid., XVIII, I ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...