RASPONI, Giulio
Valerio Corvisieri
RASPONI, Giulio. – Nacque a Ravenna il 20 febbraio 1787, primo di cinque fratelli, dal conte Pietro e dalla nobildonna Antonietta dal Sale.
Appartenente a una delle [...] tra cui i pittori Filippo Agricola, Tommaso Minardi, Pelagio Palagi, Giovan Battista Wicar , Storia della Cassa di risparmio di Ravenna, Roma 2000, ad ind.; B. Casini, I cavalieri degli Stati italiani membri del Sacro militare ordine di S. Stefano, II ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] beethoveniani, ibid., pp. 96 ss.; Un precursore italiano di Gluck: Tommaso Traetta, ibid., pp. 225-234; Luigi Ferdinando Casamorata, in La 1955, pp. 27-38; I "Pensieri" di Giovanmaria Casini, ibid., pp. 355.;prefazione, traduzione e note a Boezio ...
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battere
Aldo Duro
Non ha in D. frequenza molto alta; quando si eccettuino le opere di dubbia attribuzione, con 11 occorrenze complessive (2 nelle Rime dubbie, 6 nel Fiore, 3 nel Detto d'amore), si hanno [...] antichi e, tra i moderni, Scartazzini-Vandelli e Casini-Barbi, ritengono trattarsi dei campioni che si affrontavano l'altra dolce amor m'invita (il passo va interpretato metaforicamente: s. Tommaso, dopo aver chiarito a D. il dubbio circa il verso U' ...
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MATTEUCCI, Petronio
Fabrizio Bonoli
– Ultimo di tre figli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 4 ott. 1717 da Domenico Maria e Francesca Orsoni.
Studiò le discipline matematiche, [...] caps. LVII, 4182, 5-16). Presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna (Mss., serie B, 750, 2730, 3353; fondo speciale Casini T., XX.73; fondo speciale Casali Bentivoglio Paleotti G., cart. XIII, 15; Collez. Autogr., XLIV, 11898-11904, CX, 24415 ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] sono distinte dalle leggi umane, le quali sono valide soltanto se non violano la norma eterna iscritta da Dio nella natura. Tommaso d’Aquino nel 13° secolo teorizzò a sua volta il diritto naturale come una norma oggettiva impressa nell’animo umano ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] tra questi Clerico da Lomazzo, Ludovico da Rizzolo, Tommaso degli Arcelli.
Poche notizie si hanno di D. , Torino 1887, pp. 233-234; G. Mazzoni, Rime di D. da M. (Per nozze Casini De Simone), Roma s.d. [1887]; G. Pardi, Sulla vita e gli scritti di D. ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] dei Padri e dei migliori teologi (specialmente Tommaso d'Aquino). Pur distinguendo il campo della a Pisa nell'età moderna (secc. XVII-XVIII), Pisa 1984, p. 188; B. Casini, I 'cittadinari' del Comune di Pisa. Secc. XVI-XIX, Massa 1986, p. 171 ...
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MONIGLIA, Giuseppe Gaetano
Carla Sodini
– Nacque a Firenze il 13 genn. 1689 (1688 more fiorentino) da Niccolò Maria e da Lucrezia Casini. Il M. era fratello di due illustri religiosi, Ferrante, lettore [...] . Fra questi si ricordano l’abate Henri Pariet Despars, Girolamo Giuntini, Anton Francesco Gori, Bindo Simone Peruzzi e Tommaso Crudeli.
Molto attento alla formazione dei giovani, il M. ebbe fra i suoi allievi Giuseppe Maria Buondelmonti. Seguì ...
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sicuro (securo)
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere meno che nelle Rime, ma è usato con frequenza - come assoluto oppure seguito da un complemento introdotto da ‛ di ' o da ‛ da ' - solo [...] valore pregnante tanto da giustificare sia l'interpretazione di Casini-Barbi " senza paura di abbruciarti ", sia quella rivolge a una sua ballata); con lo stesso significato lo usa s. Tommaso per affermare che Dio inviò s. Francesco e s. Domenico in ...
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fendere [ fesse, pass. rem. III singol.; fesso, partic. pass.]
Antonietta Bufano
Verbo di uso esclusivamente poetico, adoperato - per lo più in senso proprio - nella comune accezione di " lacerare ", [...] può, ma non ha l'unghie fesse): s. Tommaso afferma che " fissio ungulae significat distinctionem duorum testamentorum; et dividendo temporalia a spiritualibus " (Pietro, Landino, poi Casini-Barbi, Scartazzini-Vandelli, Chimenz); o, analogamente, che " ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...