BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] Chronicon Mutinense Iohannis de Bazano,ibid., XV, 4, a cura di T. Casini, p. 29; Cronaca senese di autore anonimo del sec. XIV,ibid., XV . Iacometti, pp. 54 s.; Cronaca senese... di Paolo di Tommaso Montauro,ibid., a cura di A. Lisini e F. Iacometti, ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] restaurazione della Musica sacra in Italia, Bologna 1874; S. Tommaso e la Musica, Milano 1876; I difetti dell'organo italiano a lui spettano i volumi primo, terzo e quarto (Montis Casini 1893-1897), e quella della Misceilanea Cassinese, di cui egli ...
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promettere
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere canoniche e anche nel Fiore.
Nella sua accezione fondamentale vale " assumere l'impegno " di fare o dare ad altri cosa a lui gradita o da lui [...] ; / poi mi promise sicura l'andata, per il quale il commento di Casini-Barbi (" mi assicurò che la salita si sarebbe compiuta senza impedimenti ") va professione dei voti religiosi, com'è confermato da s. Tommaso Sum. theol. II II 88 1c " Ad votum ...
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contingente
Alfonso Maierù
Il latino (contingens), nella tradizione filosofica, rende i valori dei termini greci συμβαίνειν(" accadere ") in concorrenza con accidere, evenire, e l' ἐνδέχεσθαι (" accettare [...] D., in riferimento alla sapienza di Salomone, fa dire a Tommaso d'Aquino che il re biblico non chiese a Dio, -19). Non è corretta la lettura che di Moore (Studies I 117) suggeriscono Casini-Barbi, ad l.
In Pd XVII 16 le cose contingenti sono le cose a ...
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scemo (agg.)
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e una volta nelle Rime, sempre in rima, con riferimento a ciò che, per effetto di un'asportazione o di un processo decrescente, è " ridotto [...] trattazione che del principio della causalità divina nell'ordine naturale s. Tommaso fa in Pd XIII 52 ss. per spiegare a D. in se ne danno: " diminuiti di ogni tumore di superbia " (Casini), " spoglio di ogni timore vano " (Sapegno), " privi della ...
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presumere (presummere)
Francesco Vagni
In corrispondenza al termine latino (praesumo) p. ha il significato di " osare ", " ardire ", " mostrarsi temerario " nello spingere la propria pretesa al di sopra [...] la imperiale, a bene e perfettamente reggere. " San Tommaso - notano Busnelli-Vandelli - distingue una reverenza o che pur giunsi ad esaurire... tutto ciò che vi era di visibile "; e Casini-Barbi: " presunsi: corrisponde al fui ardito del v. 79; e l' ...
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tondo
Emilio Pasquini
Come aggettivo, assente - forse anche per la concorrenza di ‛ ritondo ' (v.) - in tutta l'opera minore di D., cui pure (stando ai lessici) andrebbe il merito della prima attestazione, [...] riguardo ad Adamo e a Cristo e le parole di Tommaso su Salomone si riconoscono legate in un identico rapporto con la seguimmo verso sinistra l'orlo interno del terzo cerchio ", oppure (Casini-Barbi) " facemmo la via che gira all'intorno del cerchio ...
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vittoria
Alessandro Niccoli
Solo nel Convivio e nella Commedia, qui spesso in rima.
Con riferimento all'esito favorevole di una guerra o di una battaglia: per la sua andata negl'Inferi, Enea intese [...] victoriae ") ed è assai simile a una di s. Tommaso (" Portat Christum crucem... ut victor trophaeum suae victoriae "), fuit affixus cruci " (Benvenuto). Secondo altri, fra cui Casini-Barbi, alluderebbe alla v. di Gerico, conseguita da Giosuè ...
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spandere (ispandere)
Tutte le occorrenze appartengono alla poesia, con una sola eccezione nel Convivio. Il verbo significa " versare ", " diffondere ", " spargere ", ed è adoperato sia come transitivo [...] " (Benvenuto, a Pd XXIV 56. Per la fonte dell'espressione, Casini-Barbi rimandano a Ioann. 7, 38 " Qui credit in me... e certo peggiorativo - nelle parole con cui s. Tommaso deplora la corruzione del proprio ordine, divenuto talmente ghiotto di ...
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Onesti, Onesto degli
Più noto come Onesto Bolognese, nacque quasi sicuramente a Bologna intorno al 1240 da Bonacosa, figlio di Pietro degli O. (il cognome derivò da una madonna Onesta, madre appunto [...] vantati nei confronti di cittadini bolognesi, a favore di Tommaso di Crevalcore (1274), e di altri meno noti rimatori. poetica.
Bibl.-I componimenti poetici di O. si leggono in T. Casini, Rime dei poeti bolognesi del sec. XIII, Bologna 1881; e in ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...