VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] Veneri, opera dell’abate Giuseppe Fattori, che sarebbe stato per questo bandito dai territori del Ducato. Denuncia che TommasoCasini (1897) attribuisce al fatto che Veneri fosse noto per nutrire sentimenti liberali.
In realtà la questione era più ...
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NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] di Igino Ugo Tarchetti: cfr. Altri tempi, p. 52), e nell’autunno di quello stesso anno si laureò con TommasoCasini, da poco giunto a Padova, discutendo una tesi sulla Scapigliatura.
Supplente per alcuni mesi nella scuola media di Vicenza (tra ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] . Alla Cronica di Patrizio si interessò nel 1903 lo studioso modenese TommasoCasini, senza tuttavia che le buone intenzioni di Ricci, di Güterbock e di Casini portassero alla realizzazione di alcuna edizione. Alfred Hessel, autore della Geschichte ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] programmatici ed esecutivi tra i promotori, tanto che nel febbraio 1883 Morpurgo e Zenatti abbandonarono la direzione. Con TommasoCasini fondarono allora la Rivista critica della letteratura italiana, il cui primo numero uscì nel luglio 1884.
Sorto ...
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CANEVAZZI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Firenze il 16 novembre del 1870 da Luigi e da Maria Bonacini, ambedue modenesi; laureatosi in lettere, egli intraprese la carriera dell'insegnamento, [...] d'erudizione, che rispondeva alla formazione e agli interessi del C., ed anche alla solida tradizione locale modenese - fu TommasoCasini, che a Modena allora ricopriva l'incarico di provveditore agli studi. I documenti e i protagonisti del periodo ...
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BACCHI DELLA LEGA, Alberto
Paola Tentori
Nacque a Faenza il 17 maggio 1848. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si recò a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza nel 1869. Attese [...] che sitenne a Bologna nel 1888.
Dal 1888 al 1893 il B. fece parte, con Guido Mazzoni, Salomone Morpurgo, TommasoCasini ed altri, della redazione della nuova serie de IlPropugnatore diretta dal Carducci. Pubblicò vari lavori di storia locale negli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'A., che raccolse la voce dell'avvelenamento di s. Tommaso per mandato di Carlo I d'Angiò (Purg. XX, v G. Manacorda, Firenze 1928; di N. Sapegno, Firenze 1932; di T. Casini - L. Pietrobono, Firenze 1932; di D. Mattalia, Torino 1936. Sulla datazione ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] il Nardi, il Bignardi, Giacomo Turchi, Lorenzo Vallicelli, Tommaso Poggi, tutti uomini segnalati ai quali si deve il quale il B. indirizzò altri suoi scritti a stampa, nel 1816 su Stazio (Casini, pp. 22-26) e nel 1833 su Catullo (Oeuvres, VI, pp. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] il papa stesso avrebbe commentato, parlando con il Casini, che, se quei tre dottissimi non avessero e misticismo, ibid., pp. 207-227; A. Cartotti Oddasso, La dottrina d. s. Tommaso d'Aquino insegnata e vissuta da s. C. da S., ibid., pp. 321-332 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] i membri scelti dalle varie scuole teologiche, il domenicano Tommaso Maria Ferrari, il gesuita Alfaro e l'onnipresente Fabroni a corte come predicatore apostolico di F. M. Casini, relatore implacabile degli aspetti più sconvenienti e criticabili del ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...