TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] p. 112; G. Tomassetti, Amaseno, Roma 1899, p. 112; F. Scandone, La vita, la famiglia e la patria di S. Tommasod’Aquino, in S. Tommasod’Aquino O.P., Miscellanea Storico-Artistica, Roma 1924, pp. 7-41; P. Fedele, Fra i monaci di Fossanova che videro ...
Leggi Tutto
PERRONI (Peroni, Perona), Giovanni - Nacque a Oleggio (Novara) nel 1688. L’anno di nascita si ricava dal certificato di morte del 1748, ove si attesta avesse 60 anni. Negli atti di battesimo della parrocchia [...] cappella di S. Maria delle Grazie per la quale compose l’oratorio L’impegno delle virtù per la festa di S. Tommasod'Aquino e, in quello stesso anno, replicò per l’Entierro le cantate quaresimali del 1715.
All’attività di compositore, proseguita con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII secolo nascono le università in Europa. All’interno di alcune di esse vanno diffondendosi [...] non viene sottoposto a verifica sperimentale implicava infatti la messa in discussione dei grandi sistemi di Alberto Magno e Tommasod’Aquino. Le nuove conoscenze legate allo sviluppo della tecnica non potevano essere confinate in un mondo a parte e ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] Giovanni XXII, aiutò Guglielmo di Tocco per quella di Tommasod'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
'egli aveva restaurato.
Bibl.: Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêheurs d'Orviéto, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Roma ...
Leggi Tutto
volonta
volontà
La facoltà del volere; potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati, o, più genericamente, disposizione a fare qualche [...] che conduce all’adesione alle verità di fede, indipendentemente dalle conoscenze dell’intelletto (➔ volontarismo), sebbene Tommasod’Aquino tenti di mediare la tendenza volontaristica con l’istanza razionale, radicando la libertà umana nella ragione ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] dimostrato dai puttini che ornano la cappella di S. Tommasod'Aquino in S. Domenico Maggiore, per i quali egli proliferano in una fitta ripetizione di motivi che mira solo a effetti d'insieme, mentre risulta banale nei singoli particolari.
Il 5 ott. ...
Leggi Tutto
BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] Bambino e un offerente, S. Giorgio e S. Tommasod'Aquino (Cremona, Museo civ.). Discussa è l'attribuzione del 15-17; C. L. Ragghianti, Studi sulla pittura lombarda del '400, in La critica d'arte, VIII (1949), fasc. 27, pp. 44 s.; fasc. 30, pp. 288- ...
Leggi Tutto
Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] nell’esercito di Catilina»); Eandem enim conclusionem demonstrat astrologus et naturalis, puta quod terra est rotunda (San Tommasod’Aquino 1984: 45) («anche l’astrologo naturale dimostra la stessa conclusione: immagina tu che la terra è rotonda ...
Leggi Tutto
Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] tali entità (come lucentezza, obesità, caduta, promessa).
Pur utilizzata già chiaramente in ambito filosofico da TommasoD’Aquino («attribuimus ei nomina abstracta ad significandam simplicitatem eius, et nomina concreta ad significandam subsistentiam ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XIII secolo rappresenta il periodo aureo della filosofia scolastica, se si pensa che [...] dal greco. Guglielmo di Moerbeke traduce anche la Poetica nel 1278, – e quindi, tanto per capirci, dopo la morte di Tommasod’Aquino – mentre il Commento Medio alla Poetica di Averroè, del 1175, appare sempre a opera di Ermanno il Tedesco intorno al ...
Leggi Tutto
aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...