FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] 1884); Commento alla lettera esortatoria di s., Tommasod'Aquino ad un giovane in cui propone il modo la croce pettorale in oro e del danaro, mancando solo l'orologio d'argento e il portafogli.
L'assassino, che aveva riportato qualche ferita, si ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] diffusione della cultura. A suo merito vanno ascritte l'istituzione dell'Accademia di filosofia e di teologia di S. Tommasod'Aquino, che tanto concorse al rinnovamento degli studi tomistici, e la promozione di importanti restauri nella cripta e nell ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] di tipo giansenistico. Col primo scritto da lui pubblicato, il Discorso sul buon uso della ragione fatto da s. Tommasod'Aquino a benefizio della teologia (in Opuscoli di autori siciliani, II, Palermo 1759, pp. 183-223), egli palesò con chiarezza ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] , se con lui è da identificare, come è stato proposto da I. Taurisano (Tre documenti inediti su S. Tommaso, in S. Tommasod'aquino, Miscellanea storico-artistica, Roma 1924, pp. 310 ss.), quel "fr. Bentius", autore di una relazione sulla vita del ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] raffinato, che continuava la tradizione teologica del XIII secolo e derivava le sue opinioni in gran misura da Tommasod'Aquino, da Scoto e specialmente da Egidio Romano.
La Questio de immediato subiecto gratiae (dal cit. codice Chigiano) è ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] viene esplicitata nei molti misteri della vita del Salvatore. Nel Medioevo, per esempio, il grande teologo e filosofo Tommasod’Aquino parla del mistero del Natale, del Battesimo al fiume Giordano, della Trasfigurazione sul monte Tabor, della Pasqua ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] nell'atto di donazione, spiccano le opere di Tommasod'Aquino e di altri scrittori domenicani, ma non Trivigi dell'Ordine dei predicatori, Trivigi 1737, pp. 201, 249 s.; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno…, I, Venezia 1803, ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] , facendo appello all'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommasod'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo del De monte ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] , senza l’aiuto della grazia. Questa concezione sarebbe stata successivamente ripresa da Lutero e dalla Riforma. Tommasod’Aquino adattò al cristianesimo la dottrina aristotelica. Nell’uomo esiste una disposizione naturale (detta habitus con termine ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] dei Padri e dei migliori teologi (specialmente Tommasod'Aquino). Pur distinguendo il campo della teologia dommatica cui aveva trovato la diocesi satiminiatese dopo la morte di mons. D. Poltri (che pure aveva goduto ottima fama per aver riorganizzato ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...