FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] dopo, tra il 1641 e il 1646 (Fiorentino, 1984, pp. 190 s.), su commissione di Tommasod'Aquino, eseguì la decorazione plastica della cappella di S. Diego d'Alcalà in S. Maria la Nova.
Qui gli stretti contatti con la ritrattistica del Finelli vengono ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] S. Giovanni Battista e donatore, la Madonna col Bambino e due angeli musicanti, S. Pietro e donatore, in alto S. Tommasod'Aquino, S. Agostino e S. Monica (o la Beata Veronica da Binasco). L'opera è di incerta provenienza, anche se l'iconografia ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Parma (Galleria nazionale) con la Madonna e il Bambino tra i ss. Domenico, Giovanni Battista, Pietro Martire, Tommasod'Aquino, Paolo e Lorenzo, proveniente da S. Maria Novella e datato 1375, la struttura compositiva echeggia modelli orcagneschi; ma ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] , Giovanni Evangelista, Paolo e Giorgio (Venezia, Museo Correr; già Grisolera, chiesa di S. Donà di Piave); Ss. Tommasod’Aquino, Giovanni Evangelista, Paolo e Domenico (Cambridge, MA, The Fogg Art Museum); Ss. Giovanni Battista, Agostino, Ambrogio e ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] storie della Vita del santo sono state eseguite nella bottega del Dolabella. Nel convento si trovano La scuola di s. Tommasod'Aquino ed una seconda versione, più piccola, dell'Ultima cena. Nel presbiterio della chiesa si trova La Madonna che appare ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] linguaggio dell'artista, prima del secondo viaggio a Roma.
Si tratta del Cristo in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer, Tommasod'Aquino e Ludovico Bertrán, in cui il trono di nubi su cui siede il carraccesco Cristo, nella parte superiore del dipinto, è ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 'influenza diretta dei maestri.
Nel 1387 il F. è impegnato nella decorazione della cappella Accarigi, in origine dedicata a s. Tommasod'Aquino. Il manoscritto di F. Chigi (cfr. Bacci, 1939, p. 322) informa dell'esistenza di un'opera dei F. datata ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] prima mano, dovette esordire come pittore. È datata, del resto, 1753 la sua pala con Cristo Redentore, s. Domenico e s. Tommasod'Aquino nella chiesa di S. Domenico di Aversa, la più antica tela giunta a noi firmata, cui si avvicinano, per la stessa ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] (Bologna, Pinacoteca, Coll. Dis. Stampe, inv. 4882). Allo stesso momento appartengono le due tele con l'Angelocustode e S. Tommasod'Aquino nella chiesa di S. Pietro a Mantova. Della serie di quadri padovani, che furono trasferiti dopo il 1797 nella ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] parte anche la prima opera firmata e superstite del C., il quadro dell'oratorio di S. Tommasod'Aquino a Firenze (1568), mal si presta a una chiarificazione del più antico aspetto del pittore per la sua impostazione strettamente condizionata dal ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...