ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] -10), quando si ricostruì la chiesa. Anche le pale del tramezzo, dedicate rispettivamente a s. Pietro martire, s. Tommasod'Aquino e s. Vincenzo Ferrer, vennero dipinte dalla bottega di Agnolo e Bartolomeo, nonostante non sopravviva documentazione a ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] rado in chiave assai originale, il linguaggio stanzionesco negli Angeli che impongono il cingolo della castità a s. Tommasod'Aquino (firmato e datato 1652; Napoli, S. Maria della Sanità), splendido dipinto impaginato come una festosa aggressione di ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] alla data di lunedì 6 maggio 1686, l'inizio della lavorazione dell'altare di patronato Accarigi, dedicato a s. Tommasod'Aquino, e posto tra quelli delle due famiglie Colombini e Cinughi.
L'incarico venne commissionato ai due stuccatori da Francesco ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Ludovico Iannucci pagò ad Andrea 40 ducati per decorazioni e accomodi alla balaustra marmorea del cappellone di S. Tommasod'Aquino in S. Domenico Maggiore. L'anno seguente l'altro figlio di Bartolomeo, Nicola, affiancò Pietro nella magnifica Tomba ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] , 1986, pp. 154-156 ), seguita poco dopo da una nuova pala con il Crocifisso con i dolenti e s. Tommasod’Aquino per l’altare della famiglia Pappagalli in S. Domenico a Pistoia.
In questi dipinti il processo di semplificazione formale raggiunge il ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] (Itinerario di Firenze barocca, p. 72), soggetto che affrescò anche nell'orto del convento dell'oratorio di S. Tommasod'Aquino (Richa).
Il L. si dedicò anche a lavori di minor impegno, benché prestigiosi dal punto di vista della committenza ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] S. Maria Novella a Firenze il G. eseguì, fra 1616 e 1618, le lunette dei portali esterni: al centro, Tommasod'Aquino, nel momento dell'arrivo della processione del Corpus Domini, prega davanti al crocifisso sullo sfondo della piazza antistante alla ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] Domenico (oggi Istituto di ricovero e di educazione); una Crocefissione su tavola nella chiesa di S. Domenico; il Trionfo di s. Tommasod'Aquino, dipinto per il duomo, ora al Louvre; una Madonna in trono tra santi, datata 17 marzo 1473, ora nel Museo ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Scolari. La prima parte della Summa totius theologiae di Tommasod'Aquino, pubblicata a Venezia nel 1612 dal Giunti porta, a . 46-49; Incisori veneti dal XV al XVIII secolo, a cura di R. D'Amico, Bologna 1980, pp. 55-58; Da Tiziano a El Greco. Per la ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] col Bambino, proviene forse - secondo le ragionevoli ipotesi di Accigliaro (pp. 146-149) - dall'antico altare di S. Tommasod'Aquino nel duomo di Alba, di spettanza della famiglia Calderari. Lo stesso studioso ha proposto di identificare i due ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...