LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] 1820 e oggi in collezione privata a Modena. Molte altre opere, di cui non nel 1811; l'Incredulità di s. Tommaso per la parrocchiale di Daiano (1801) e S. Vigilio a Cavalese), ispirati alle statue disegnate da Maratta per la basilica di S. Giovanni in ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] scolpite quasi per intero dai figli Andrea e Tommaso, che da quel momento in poi presero a collaborare Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori…, nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 142-147; E. Ridolfi, Guida di Lucca, Lucca ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] palazzo..., Modena 1811, p. 77). Verso il 1698 invece, immediatamente dopo il ritorno da Vienna, si 70; Bologna, Arch. arcivescovile, Libro VI dei morti della chiesa di S. Tommaso di Strada Maggiore, ms., c. 31v; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] in parte ordinata in 40 voll. (da B.VII.1 a B.VII.26, e da B.VIII.1 a B.VIII.14), A. Cocchi primo antiquario dellaGalleria fiorentina, Modena 1996, ad indicem. P.A. Giulianelli, , pp. 129 s.; P. Ducati, Tommaso Dempster ed i primi studi etruschi, in ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] discendenza. Si sa peraltro che Tommaso aveva sposato nel 1493 Bartolomea Isacchi Il fratello maggiore, Giacomo, nel 1494 si trasferì da S. Tomaso - ov'era la casa paterna di Mantova nei sec. XVI e XVII, Modena 1885, p. 57; F. Argnani, IlRinascimento ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] di Tommaso Puccini a quella di Antonio Pazzi, entrò a far parte nel 1768 della Galleria granducale, da dove 1859, p. 36; G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 616; A. Della Cella, Cortona antica, Cortona 1900, pp ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] processionale raffigurante l’Incredulità di s. Tommaso, citato sempre da Ratti (1762, 1997, p. 230 esercizio della tutela, a cura di L. Bedini - J. Bentini - A. Mazza, Modena 1999, pp. 120-122; A. Rivoallan, Du dessin à la sculpture, in Storia dell ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 daTommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel 1908, quelle per la chiesa e il 1971.
Nel 1929 il G. acquistò da Picchiarini il laboratorio di vetrate di piazza S. mostra antologica a Roma. Il figlio Tommaso, architetto, subentrato nella direzione del ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] .
L'architetto Giovanni di Tommaso, di origine fiorentina, è l'unico a essere ricordato da F.M.N. Gabburri G. Campori, Mem. biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 107, 111; G. Palagi, La villa di Lappeggi ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] corpi umani, e nel 1659 da S. Scolari. La prima parte della Summa totius theologiae di Tommaso d'Aquino, pubblicata a pittore avesse quattro paesaggi dipinti da Ludovico Fiammingo. A un certo Innocenzo Spini, pittore di Modena, il F. lasciò un ...
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