MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] I, p. 159), la chiesa di S. Antonio da Padova accanto alla basilica di S. Francesco d'Assisi sue sono le statue di S. Tommaso e S. Giacomo nella tribuna laterale Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, p. 151; G. Di Marzo, I ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] vicini a lui Riccardo di S. Vittore, s. Tommaso, s. Caterina da Siena, ecc. Dalle sue opere affiorano inoltre altri elementi begardi e dei poveri di Lione, incaricò il vescovo di Modena, Giovanni Morone, di svolgere un'inchiesta. Le accuse risultarono ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del IV, ibid. 1893; V-VI, Berlin 1909-10, ad indices; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; Nunziature ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] nel 1669, a Bologna e a Modena, dedicandosi anche alle lingue classiche e consigliere del preposto generale dei teatini, Tommaso Carafa.
Il 18 maggio 1712, le spese solo con un donativo di 3000 scudi da parte del papa e 5000 mandatigli dal pronipote. ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] - per incarico di Tommaso di Marino (effigiato ai con l'Ingresso di Cristo in Gerusalemme (1573). Da ricordare anche due pale eseguite per S. Maria Commentari, IX (1958), pp. 171-73; G. Modena, Disegni di maestri dell'Accademia ambrosiana. I, in Arte ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Genova, progetto già elaborato da Pogliaghi nel 1899 su richiesta dell’arcivescovo Tommaso Reggio, e definitivamente tomba di Ludovico Antonio Muratori in S. Maria della Pomposa a Modena. Nel 1930 Pio XI gli commissionò le porte bronzee di S. ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] possibile che con questo incarico Tommaso abbia dato inizio a un' e a ritirarsi a Venezia, da dove poté far ritorno solo alla Paolucci, Le sculture, in Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 163-165; G. Landolfi - M.P. Winspeare, ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] di riprendersi Reggio, cacciandone i Gonzaga.
Nell'agosto 1344 Luchino Visconti, alleato dei Gonzaga, si incontrò a Modena con il F. e Ostasio da Polenta allo scopo di siglare un accordo per il governo della città emiliana. Poco dopo il Visconti ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] Bartolomeo e Tommaso gli furono poi di validissimo aiuto nella sua attività manifatturiera, da loro continuata, stipulò anche un contratto di società con le sorelle Alboretti di Modena per Paffitto di cartiere a San Cesarlo, San Donnino, Sassuolo e ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] 1820 e oggi in collezione privata a Modena. Molte altre opere, di cui non nel 1811; l'Incredulità di s. Tommaso per la parrocchiale di Daiano (1801) e S. Vigilio a Cavalese), ispirati alle statue disegnate da Maratta per la basilica di S. Giovanni in ...
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