BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] ancora del Metastasio, musicata da L. Leo. Nel dicembre 1735 fu al Teatro Rangoni di Modena per rappresentarvi Semiramide riconosciuta come Antonio Raaf, Giovanni Tedeschi, G. B. Mancini, Tommaso Guarducci; Carlo Carlani, per non citare che i più ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] di Tommaso Puccini a quella di Antonio Pazzi, entrò a far parte nel 1768 della Galleria granducale, da dove 1859, p. 36; G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 616; A. Della Cella, Cortona antica, Cortona 1900, pp ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] processionale raffigurante l’Incredulità di s. Tommaso, citato sempre da Ratti (1762, 1997, p. 230 esercizio della tutela, a cura di L. Bedini - J. Bentini - A. Mazza, Modena 1999, pp. 120-122; A. Rivoallan, Du dessin à la sculpture, in Storia dell ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] nei territori della bassa Val di Susa. Da agente di casa dei San Tommaso passò nel 1686 all'ufficio di notaio e dal 1961 al 1696, in Studi su Vittorio Amedeo II, Torino 1933, I, p. 284; G. Quazza, Le riforme in Piemonte..., Modena 1957, ad Indicem. ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 daTommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel 1908, quelle per la chiesa e il 1971.
Nel 1929 il G. acquistò da Picchiarini il laboratorio di vetrate di piazza S. mostra antologica a Roma. Il figlio Tommaso, architetto, subentrato nella direzione del ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] corsi, arruolati dal banchiere genovese Tommaso Fieschi. Inoltre il 3 luglio , dopo aver costretto il duca di Modena a concedergli il passaggio di 12.400 Poggio Catino e quello di Montieri furono ereditati da Paolo figlio di Mario, che in seguito ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] provocato da epidemie, da guerre, da saccheggi e G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI,2, Modena 1790, pp. 621 s.). Il D. lasciò pure di s. Ilario di Poitiers che anche Tommaso Parentucelli, futuro Niccolò V, attendeva ansiosamente: ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] di Stato Genova, Arch. segreto 817; Notai: Tommaso Vivaldi Costa, sc. 191, f. 2; ms. 46 (A.IV.2), cc. 7-10, Modena, Bibl. Estense, Fondo Campori γ.Y.4.14; Decisiones E. Poleggi, Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818, Genova 1969, p ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] ad un principe italiano, Tommaso II di Savoia ("Seigne 694; F. Ugolini, La poesia provenzale e l'Italia, Modena 1939, pp. XXXI-XXLVI; A. Viscardi, La poesia pp. 171-192; R. M. Ruggen, L'umanesimo cavalleresco da Dante a Pulci, Roma 1962, pp. 70-82; E. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] " e ai fratelli Antonio, Andrea, Galeotto, Tommaso e Giorgio il privilegio ereditario della cittadinanza di Pavia zitarsi in le braze dello illustrissimo duca de Modena": la notizia è riferita da un ambasciatore mantovano che tuttavia non sembra darvi ...
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